Palermo, crolla il viadotto sulla SS Palermo-Agrigento. Nessun ferito, ma aperta una inchiesta
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PALERMO, 04 GENNAIO 2015 - E’ crollato soltanto dopo circa 10 giorni dall’inaugurazione, avvenuta la vigilia di Natale, il viadotto Scorciavacche sulla Palermo-Agrigento. L’opera, costata 13 milioni di euro, rappresenta l’unico collegamento tra le provincie di Palermo e di Agrigento nei cosiddetti lavori di ammodernamento del percorso Palermo-Lercara Friddi sulla statale 121.
La consegna dei lavori è avvenuta con tre mesi di anticipo rispetto alla data che era stata inizialmente prevista, ma i primi cedimenti si sono verificati già a partire dal 30 dicembre. Come dichiarato dall’Anas, si è trattato di un “anomalo cedimento” che ha determinato una profonda spaccatura, mentre metà carreggiata è sprofondata. Il tratto di strada della statale 121, tra il km 26 e il km 27 è stato chiuso al traffico in località Mezzojuso, in provincia di Palermo, ripristinando la deviazione sulla SP 55 bis. Nel crollo non vi è stato nessun ferito, poiché quando il viadotto ha ceduto, nell’area interessata, non vi era nessun mezzo che transitava, in quanto, la chiusura preventiva, avvenuta il giorno prima di capodanno, ha escluso ogni rischio per gli utenti.
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Matteo Renzi, dal suo profilo twitter ha scritto che, dopo aver appreso la notizia, ha chiesto all’Anas il nome del responsabile e che questi dovrà pagare di quanto accaduto. L’Anas, invece, si riserva il diritto di avviare un’azione legale nei confronti della ditta costruttrice e del direttore dei lavori che aveva autorizzato l’agibilità provvisoria, al termine dell’indagine interna per verificare le eventuali responsabilità dei soggetti sopra citati.
E’ stata, inoltre, aperta un’inchiesta dalla Procura di Termini Imerese per crollo colposo e lunedi avrà luogo l’inizio di una consulenza tecnica da parte dei periti.
Luigi Cacciatori
Immagine da tzetze.it