Pakistan, film anti-islamico: cinema incendiati e ambasciate chiuse
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PESHAWAR, 21 SETTEMBRE 2012 - Le proteste contro il film anti-islamico, "The innocence of Muslims" (L'innocenza dei Musulmani), continuano quest'oggi, soprattutto in Pakistan, dove sono stati incendiati alcuni cinema.
Un poliziotto ed un autista hanno perso la vita in seguito ai blitz dei protestanti, a Peshawar e Karachi. Ad aggravare la situazione, vi sono le vignette del settimanale satirico Charlie Hebbo: la Francia, anche se non sono arrivate minacce, ha chiuso per precauzione scuole ed ambasciate, considerando che il venerdì è la giornata tradizionale di preghiera islamica.[MORE]
Nel frattempo, in Tunisia sono state vietate tutte le manifestazioni e l'ambasciata americana di Nuova Dehli è stata chiusa in via precauzionale. Gli USA hanno inoltre ordinato ai funzionari di rimanere chiusi tra le mura dell'edificio al fine di non imbattersi in manifestazioni.
Secondo Mahmoud Ahmadinejad, presidente iraniano, la pellicola sarebbe un complotto di Israele ed il fatto che gli Stati Uniti non l'abbiano censurata è, secondo la sua opinione <<una presa in giro>>.
(Foto da www.tribune.com.pk)
Alessia Malachiti