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PADOVA, 26 DICEMBRE 2013 - Durante la mattinata di oggi, circa 30 manifestanti del comitato "9 dicembre" hanno creato un piccolo presidio di fronte alla villa dell'ex ministro Giancarlo Galan, nel padovano, a Cinto Euganeo. Le persone presenti indossavano gilet catarifrangenti ed elmetti. Questi ultimi simboleggerebbero la 'guerra' che il gruppo sta combattendo contro il sistema.
Tra i partecipanti anche un manifestante vestito in tuta mimetica da generale dell'esercito. L'uomo portava con sé un mortaio di piccole dimensioni non funzionante, 'caricato' con dei fiori, e dava gli ordini al resto del gruppo. Ogni volta che l'uomo dava l'indicazione di fuoco partivano grida quali 'ladri' e 'corrotti'. [MORE]
La moglie dell'ex ministro, Sandra Persegato, non ha gradito la visita dei forconi e dopo qualche minuto si è affacciata alla finestra, inveendo contro i manifestanti. Il gruppo proveniva dal presidio di Barbarano di Vicenza, che fa parte del comitato "9 dicembre" la cui protesta è iniziata in tutta Italia proprio nel suddetto giorno.
Giancarlo Galan, in merito alla potesta aveva dichiarato: “La protesta dei Forconi non mi convince. Il popolo è il sale della democrazia, ma è anche quello che ha mandato sulla croce Gesù salvando Barabba”.
Valentina Vitali
(Foto: www.intelligonews.it)