Padoan: misure ambiziose per la crescita. Riduzione debito ineludibile
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ROMA, 4 NOVEMBRE 2014 - Dopo una giornata lunga, fatta di audizioni nelle commissioni di Camera e Senato ed arricchita dal report di questa mattina della Commissione Europea sul record del debito pubblico arriva in serata il commento del Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, sulla manovra economica che nelle prossime settimane sarà al vaglio del Parlamento.
Il ministro parla della necessità di ridurre il rapporto fra il debito pubblico ed il Pil, il prodotto interno lordo del Paese, ed afferma che la legge di stabilità lavora in tal senso, con misure atte ad operare un consistente taglio delle tasse e favorire la ripresa dei consumi. Questo risultato si ottiene con il piano di privatizzazioni, già presentato nel Def di aprile, e con una "riallocazione delle risorse pubbliche in favore delle spese legate agli investimenti pubblici diretti e indiretti."
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Ma non c'è solo questo. Nella manovra è previsto anche uno stanziamento di sei miliardi di euro per il prossimo triennio, il quale andrà a rimpinguare il fondo per finanziare gli ammortizzatori sociali. È prevista anche una riduzione dell'Irap, a beneficio delle imprese, tra i primi soggetti a soffrire maggiormente per il perdurare di questa crisi.
Nel complesso, dato anche il quadro "più confortante" dell'occupazione, registrato nel mese di settembre, c'è di che sperare per il ministro Padoan. Purché la legge non subisca forti stravolgimenti nel corso dell'iter parlamentare.
(fonte immagine www.europaquotidiano.it)
Giuseppe Puppo