Ostia, allarme abusivismo edilizio: 1042 famiglie a rischio sgombero
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OSTIA, 21 NOVEMBRE - A Ostia le definiscono “le case di sabbia”: palazzi abusivi, da tempo a rischio crollo, che secondo una sentenza del Tar andranno sgomberati entro il 12 febbraio. Gli edifici oggetto della pronuncia sono attualmente abitati da 1042 famiglie. L’opposizione chiede alla sindaca Raggi di intervenire a loro difesa, bloccando lo sfratto.
In prima linea c’è Monica Picca, capogruppo di Fratelli d'Italia, e Athos De Luca, principale esponente dei Dem nel parlamentino di Ostia. “Ci impegneremo in tutte le sedi per assicurare la permanenza degli abitanti negli attuali alloggi e chiedendo alla Sindaca Virginia Raggi di attivarsi subito per risolvere il problema e bloccare lo sfratto”, è il coro unanime dei due esponenti politici.
La giunta Raggi, intanto, non si è pronunciata. “Stiamo lavorando a possibili soluzioni anche a breve termine, quindi le famiglie devono stare tranquille”, si limitano ad assicurare dal Campidoglio. “Non permetteremo lo sgombero”, dice invece Fabrizio Ragucci, segretario di Unione Inquilini Roma, associazione che supporta i nuclei coinvolti. “Il Comune di Roma – sottolinea Ragucci – deve trovare una soluzione immediata”.
Claudio Canzone
Fonte foto: roma.repubblica.it