Orsoni: Città metropolitana per ammodernamento di tutto il Paese

lunedì 24 dicembre, 2012

VENEZIA, 24 DICEMBRE 2012- Il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni ha parlato ieri al Palaplip di Mestre, spronando i giovani democratici a puntare sulla “città metropolitana” che sarebbe “l’adattamento agli anni 2000 dell’organizzazione delle autonomie fatta nel 1860”. [MORE]

L’intervento del sindaco si è svolto in occasione della chiusura della Christmas School dei Giovani democratici del Veneto. Orsoni ha indirizzato il suo pensiero verso una critica forte contro la difesa dello status quo. “Quando alla Regione Veneto è stato chiesto di esprimersi su un nuovo assetto delle Province venete, questa ha detto chiaramente che nulla andava cambiato, che tutto doveva restare com’è, che andava bene così. Le vecchie resistenze all’ammodernamento dello Stato esistono ancora oggi. Il nostro compito preciso è dare servizi efficienti alla gente, e questo può avvenire solo se si dispone di un organismo che presiede a tale funzione, come la Città metropolitana. Se non si è capaci di guidare i processi di sviluppo, se non si riesce a rispondere alla domanda di modernità che arriva dai cittadini è meglio andare tutti a casa”. Il sindaco veneziano prosegue ricordando che “per gli altri paesi europei l’Italia resta arretrata dal punto di vista istituzionale. Per questo il governo Berlusconi è stato deleterio. Monti ha dato un contributo decisivo per il cambio di immagine all’estero”. Orsoni in ultima analisi auspica un ammodernamento dal punto di vista urbanistico che secondo lui sarebbe proprio quel “tassello fondamentale” che porterebbe ad un miglioramento di tutto il Paese.

Federica Sterza

Foto www.adnkronos.com

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