Orrore a Tokyo, accoltella bambine alla fermata del bus: due morti. Il killer si è suicidato
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TOKYO, 28 MAGGIO - Follia omicida nel distretto di Kawasaki, a sud di Tokyo. Un uomo sulla cinquantina ha attaccato un gruppo di bambine che aspettavano l’autobus per recarsi a scuola. Dopo aver estratto due coltelli, l’aggressore si è scagliato sulle giovani studentesse sferrando colpi di arma bianca alla rinfusa. L’efferato gesto è costato la vita ad una bambina di 12 anni e al padre di una studentessa, morti poco dopo nell’ospedale della città. Ammontano a diciotto i bambini feriti, due dei quali versano in gravissime condizioni e si teme che non possano superare le prossime ore. Il killer si è tolto la vita.
L’attacco è stato compiuto nella mattinata di oggi, intorno alle 7.45 (ora locale) nei pressi della stazione di Noborito. Le bambine erano in fila per salire sullo scuolabus quando il killer si è avvicinato con fare minaccioso e ha iniziato a colpirle con un coltello. Sarebbe anche salito sul mezzo per continuare l’aggressione e pugnalare altre ragazzine. Poi si è auto-inflitto alcune coltellate alla gola. Fermato dalla Polizia, intervenuta con solerzia sul luogo dei fatti, l’uomo è deceduto in ospedale.
Le autorità non hanno ancora diffuso le generalità del killer. Si indaga per capire se il gesto sia opera di una persona con problemi psichici o se invece alla base possano esserci motivazioni di altro genere.
Luigi Cacciatori