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ORISTANO, 23 APRILE 2013 - Una ragazzina di quindici anni è stata accusata dal professore di Latino d'aver suggerito le risposte ad un compagno durante un'interrogazione. La giovane è stata quindi rinchiusa nell'armadio dell'aula, per punizione. Da quanto emerge dalle prime indiscrezioni, il docente avrebbe anche chiesto ad una compagna di prendere a calci l'armadio in cui aveva rinchiuso la quindicenne, ma la coetanea si sarebbe rifiutata.
E' accaduto al Liceo Classico di Laconi, nella provincia di Oristano. Qui, la dirigenza scolastica ha definito quanto accaduto come uno "scherzo di cattivo gusto", ma non sono dello stesso parere i genitori. Quando la ragazzina è arrivata a casa, quel giorno, ha raccontato tutto in lacrime. In seguito all'umiliazione subìta, la famiglia ha scelto di non spongere denuncia, ma ha ritenuto opportuno confrontarsi con il professore di Latino. I genitori hanno dunque disposto che qualunque cosa accada in aula deve essere a loro riferita ed hanno chiesto di essere coinvolti nella crescita didattica ed educativa della figlia. [MORE]
I dirigenti scolastici, onde evitare problemi futuri, hanno spostato il professore in un'altra sezione. Il fatto è accaduto nelle scorse settimane, ma è emerso solamente ieri dopo un'assemblea durante la quale si è discusso quanto è avvenuto.
(In foto un'aula del Liceo Classico di Laconi, da provincia.or.it)
Alessia Malachiti
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