Ora di religione: nelle classi sempre meno iscritti
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ROMA, 24 FEBBRAIO 2012 – Secondo un'indagine della Cei sarebbero ormai più del 10%, per un totale di circa 800.000 unità, gli studenti che non seguono l'ore di religione cattolica, concentrati prevalentemente nelle scuole superiori di nord e centro Italia, dove si raggiungono anche picchi del 27%. Non è la prima volta in dieci anni (la rilevazione era iniziata per l'anno scolastico 1993/1994) che la percentuale degli adpeti dell'ora alternativa valica la decina, già l'anno scolastico 2009/2010 aveva fatto registrare il picco del 16,5% per quanto riguardava gli istituti superiori, in particolare nei licei artistici col 21%. [MORE]
Dal 2009/2010 al 2010/2011 si è dunque registrata un inversione di tendenza generale che, come fa notare Repubblica, potrebbe essere in parte dovuta anche alla presenza crescente di ragazzi di religione diversa dovuta a un diverso background culturale. Tendenza sempre e comunque più contenuta al sud, dove la diserzione dell'insegnamento della religione cattolica si aggira intorno al 2,4%.
Tra gli altri risultati della ricerca anche l'evidente crescita del numero degli specialisti di religione, ovvero di coloro che insegnano esclusivamente questa materia, che rappresentano l'88% del corpo docente dedito all'IRC. Solo negli ultimi 12 mesi si sono aggiunti un centinaio di docenti, per un incremento di due punti percentuali sul totale.
Cecilia Andrea Bacci