Operazione antidroga “Enigma”: perquisizioni anche in Umbria
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PERUGIA, 28 OTTOBRE 2015 – Nell’ambito dell’operazione antidroga denominata “Enigma”, che si inserisce nel solco di una inchiesta della Dda della Procura di Venezia, dalle prime ore del giorno sono stati eseguiti ventuno ordini di custodia cautelare in carcere da parte dei militari del Nucleo della Polizia Tributaria di Venezia-Gico con il supporto dello Scico.[MORE]
Nel mirino il traffico internazionale di sostanze stupefacenti tra Nord Italia e Albania. Per quanto concerne il territorio nazionale, sono state eseguite una serie di perquisizioni in varie regioni, anche in Umbria, e a partire dal Veneto, seguito dal Trentino Alto Adige e dall’Emilia Romagna. Altre perquisizioni, sono contemporaneamente in corso in Albania, con la collaborazione della polizia locale.
Nel corso delle indagini è stato sequestrato un ingente quantitativo di stupefacenti e sostanze da taglio, pari a circa 1.000 kg. Secondo gli inquirenti, il presunto sodalizio criminale sgominato dalla Guardia di finanza con il maxi-blitz odierno, era strutturato sulla scorta delle “cellule” dei gruppi terroristici, e come questi avrebbe affinato un complesso sistema di comunicazione interna. Da qui il nome dell’operazione, che riprende quello di una macchina elettro-meccanica utilizzata dalle forze armate tedesche durante il secondo conflitto mondiale per decifrare i messaggi dei criminali.
Domenico Carelli
(Foto: comeedove.it)