Omicidio San Teodoro, confessa il fidanzato: "Ho ucciso Erika dopo una lite"
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BIELLA, 23 LUGLIO - Dimitri Fricano, 30 anni, ha confessato l'omicidio della fidanzata Erika Preti, 28 anni, avvenuto il 12 giugno a San Teodoro, nel nord della Sardegna. Il cadavere della giovane, originaria di Biella, era stato trovato nella cucina di un appartamento in cui i due giovani stavano trascorrendo le vacanze. [MORE]
La donna è morta a causa di una serie di ferite da arma a taglio al collo. Il compagno, che era stato trovato dai soccorritori anche lui con ferite multiple provocate da un coltello, era l'unico indagato per omicidio volontario ma aveva sempre detto agli inquirenti che i due avevano subito una rapina in casa finita nel sangue.
Sabato sera la svolta, quando Fricano si è presentato prima nello studio dei suoi legali e poi davanti al procuratore di Biella, Teresa Angela Camelio, dove ha confessato di essere stato lui a uccidere la fidanzata con due coltellate alla gola. Secondo quanto riferito dai suoi legali, Alessandra Guarini e Roberto Onida, il giovane - che ora è in stato di fermo a Biella e sul cui arresto dovrà decidere la Procura di Nuoro - avrebbe raccontato di aver ucciso Erika al culmine di una violenta lite.
Il giovane, subito dopo i fatti, era stato ricoverato all'ospedale di Olbia per due settimane, per curare le ferite di arma da taglio. Successivamente era tornato a Biella, dove aveva continuato a sostenere la sua versione, fino a quando è crollato davanti ai carabinieri di Biella. Dopo un lungo stato di shock, grazie all'aiuto degli psicologi e dei familiari, Fricano è riuscito a ricostruire quanto accaduto nella villetta ed a trovare il coraggio di confessare l’omicidio.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine leggo.it)