Omicidio Regeni, la Farnesina potrebbe sconsigliare l'Egitto ai turisti italiani
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ROMA, 10 APRILE 2016 - Non si placano le tensioni diplomatiche tra l'Italia e L'Egitto a causa dell'ostracismo sul caso Regeni: dopo la decisione di ieri inerente il ritiro dell'ambasciatore Maurizio Massari da Il Cairo, sembrerebbe, almeno da quanto appreso da altri media, che la Farnesina abbia manifestato la volontà di sconsigliare agli italiani l'Egitto come meta turistica.
Il diniego delle unità investigative egiziane di consegnare ai nostri magistrati i tabulati e le conversazioni telefoniche, in merito all’indagine sull’omicidio del ricercatore friulano Giulio Regeni, avrebbe seriamente compromesso non soltanto il dialogo tra i due Paesi, ma potrebbe determinare una serie di provvedimenti restrittivi tra cui sanzioni economiche e commerciali nonché un "downgrade" del livello dei contatti. Il Ministro Paolo Gentiloni di concerto con l'ambasciatore Massari sta valutando le possibili mosse da intraprendere. Pare che al vaglio ci possa essere sia lo stop a tutti gli accordi commerciali tra l'Italia e l'Egitto, ma anche un presumibile congelamento dei vertici intergovernativi annuali. L'ipotesi di bloccare 5 miliardi di investimenti, appare come la soluzione estrema da porre in essere soltanto se la situazione diplomatica internazionale di gelo venutasi a creare, dovesse generare una irrimediabile rottura di intenti tra i due Paesi. [MORE]
L'ambasciatore Maurizio Massari è rientrato in Italia nella mattinata della giornata odierna e, almeno per il momento, non avrebbe rilasciato alcuna dichiarazione alla stampa.
Luigi Cacciatori
Immagine da telegm24.it