Morte Emmanuel,ultrà accusato di omicidio preterintenzionale.Mattarella: Grave intolleranza razzista
Cronaca Marche

Morte Emmanuel,ultrà accusato di omicidio preterintenzionale.Mattarella: Grave intolleranza razzista

giovedì 7 luglio, 2016

FERMO - E’ stato fermato per omicidio preterintenzionale l’ultrà della Fermana indagato per aver pestato a morte lo scorso 5 luglio Emmanuel Chidi Namdi, il richiedente asilo nigeriano che aveva difeso la compagna da insulti razzisti.
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha riferito che all’omicida è stata contestata anche l’aggravante della finalità razzista. Alfano ha aggiunto inoltre che «la commissione competente ha concesso alla compagna del migrante ucciso a Fermo lo status di rifugiata». [MORE]

Il governo, ha spiegato il ministro, «ha voluto dare un segnale forte e chiaro per scongiurare ogni ipotesi di contagio». «Seminando odio – ha proseguito – si può raccogliere sangue». Alfano ha affermato che «il germe del razzismo va stroncato, affinché non generi frutti avvelenati».

Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che si è detto «addolorato dal gravissimo episodio di intolleranza razziale» e ha chiesto al prefetto di Fermo di esprimere «alla vedova la sua piena solidarietà e di prestarle ogni necessaria forma di assistenza».

Dal canto suo il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha espresso il suo cordoglio dicendosi vicino alla famiglia della vittima e a don Vinicio, il prete che guida la comunità di migranti.
Sul versante opposto le dichiarazioni della Lega Nord che, pur condannando il gesto, ha parlato di «rischio bombe sociali». Secondo la Lega, «l’apertura indiscriminata a tutti i clandestini alimenta anche episodi di razzismo».

Attraverso una nota, Tony Iwobi, responsabile federale Dipartimento Sicurezza e Immigrazione della Lega Nord, anch’egli nigeriano, da 40 anni in Italia, ha affermato: «I responsabili della morte di Emmanuel, il nigeriano ucciso a Fermo per aver difeso la sua compagna, vanno consegnati al più presto alla giustizia. Pena esemplare, ma quanto accaduto fa riflettere. Nulla giustifica la violenza, mai. Detto ciò, la Lega ha sempre messo in guardia dal rischio di bombe sociali a causa di una politica fallimentare del nostro governo sull’immigrazione». «Nessun rispetto delle regole e apertura indiscriminata a tutti i clandestini alimenta anche episodi di razzismo, come quello che purtroppo è costato la vita ad Emmanuel», si legge ancora nella nota. «L’unica risposta seria a questo fatto di violenza - conclude l’esponente leghista - è una politica migratoria seria e quindi non il disastro perpetrato finora da Renzi, Alfano e Boldrini. Respingimenti per i clandestini e asilo a chi scappa davvero dalle guerre. Solo con regole certe e rispetto della legge si evitano le bombe sociali e la violenza».

Il segretario leghista Matteo Salvini, a sua volta ha condannato l’omicidio, ma ha puntato il dito contro l’immigrazione clandestina: «Chi uccide, stupra o aggredisce un altro essere umano va punito. Punto. A prescindere dal colore della pelle, ma – ha proseguito- è sempre più evidente che l’immigrazione clandestina fuori controllo, anzi l’invasione organizzata, non porterà nulla di buono. Controlli, limiti, rispetto, regole e pene certe: chiediamo troppo?».

Intanto, è sotto choc la compagna di Chidi Namdi. «Sta male, è sconvolta, completamente sotto choc e inconsolabile per la perdita di Emmanuel”, ha riferito chi assiste la giovane nigeriana, aggiungendo che «è stata seguita dai medici, e da alcune suore. Cerchiamo di farle coraggio, ma in Italia ormai è completamente sola, non ha parenti, nessuno».

[foto: avvenire.it]

Antonella Sica


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