Omicidio Ciro Esposito: in appello si riapre il processo

Omicidio Ciro Esposito: in appello si riapre il processo
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ROMA, 9 MARZO - Si riapre, in grado di appello, il processo a Daniele De Santis, l'ex capo ultras romanista condannato in primo grado a 26 anni di reclusione per la morte del giovane tifoso napoletano Ciro Esposito.[MORE]

I fatti risalgono al tragico pomeriggio del 3 maggio 2014 quando, prima di arrivare presso lo stadio Olimpico di Roma dove si sarebbe disputata la finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, Ciro Esposito fu raggiunto da un colpo esploso ad altezza uomo. Dopo una lunga agonia durata 53 giorni, il ragazzo morì.

Il processo è stato oggi riaperto per l'acquisizione di alcune testimonianze. La Corte d'Assise d'Appello ha infatti ritenuto di dover ascoltare quattro testimoni: Paolo Fratini, tenente colonnello del RIS, incaricato nel corso dell'incidente probatorio dello svolgimento di una perizia sulla dinamica degli eventi; Franco Fratini, agente in servizio presso i luoghi in cui si svolsero i fatti; Salvatore Ferrante e Aquilino Palma, due tifosi a bordo del pullman aggredito.

Le audizioni dei testi sono programmate per il prossimo 13 aprile, data per la quale è attesa anche la requisitore del procuratore generale Saveriano.

Degli imputati nel processo, solo De Santis era oggi presente in Aula.

Paolo Fernandes

Foto: ilmattino.it

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Scritto da Paolo Fernandes

Giornalista di InfoOggi

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