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GINEVRA, 22 DICEMBRE 2015 - ll numero di migranti che sono entrati in Europa via terra e via mare quest'anno ha superato il milione. Lo ha annunciato l'Organizzazione internazionale per le migrazioni, secondo cui si tratta di un dato quattro volte superiore rispetto al 2014. Sono soprattutto siriani (circa 455mila), che scappano dalla guerra civile nel loro Paese, seguiti da afghani, iracheni ed eritrei. La maggior parte di loro è arrivata attraverso il mare, oltre 800mila partendo dalla Turchia verso la Grecia. A questo si aggiunge il macabro dato dei 3.600 morti durante il disperato tentativo di raggiungere la meta. L'Italia è al secondo posto dopo la Grecia per gli arrivi nel 2015: sono stati 150.317. In Grecia ne sono arrivati 821,008, cui seguono Bulgaria (29.959), Spagna (3.845), Cipro (269) e Malta (106). [MORE]
Una situazione sempre più grave, alla quale il ministro dell'Interno Angelino Alfano spera possa porre un freno l'accordo sottoscritto in Libia: "Speriamo rappresenti un'evoluzione che freni le partenze, ha detto Alfano sottolineando che di "oltre 144mila migranti sbarcati in Italia nel 2015, 129mila provengono dalla Libia, la cui situazione rimane dunque centrale". Il ministro è tornato anche a sottolineare il "avoro straordinario" fatto dall'Italia in tema di immigrazione, "salvando vite umane e realizzando un grande servizio all'Europa e al mondo". Ed è questa la ragione per la quale, ha aggiunto, "ci aspettiamo una solenne procedura di ringraziamento".
E a proposito di accoglienza, arriva da Beirut il monito del presidente del Consiglio Matteo Renzi: "Noi abbiamo sessanta milioni di abitanti e tante discussioni per 150mila persone sbarcate", ha detto in conferenza stampa congiunta col premier libanese Tammam Salam, "vorrei che pesaste ai numeri in Libano, un paese che conta quattro milioni di abitanti e accoglie, con grandi valori umani e straordinario senso della civiltà, un milione e mezzo di rifugiati".
E, sempre di oggi è la notizia dell'ultima tragedia: in un nuovo naufragio davanti alle coste turche, undici migranti sono annegati quando l'imbarcazione a bordo della quale viaggiavano si è rovesciata al largo di Kusadasi. La Guardia costiera è riuscita a mettere in salvo 7 migranti, ma ha anche recuperato 11 cadaveri, tra cui quelli dei tre bambini.