Olio di CBD: vendita, assunzione ed effetti
Economia Lombardia Bergamo

Olio di CBD: vendita, assunzione ed effetti

mercoledì 20 gennaio, 2021

Il CBD differisce profondamente dal THC. Il CBD (o cannabidiolo) è uno degli oltre 200 cannabinoidi presenti nella pianta della canapa. Se fino a poco tempo fa, il CBD era ritenuto una sostanza psicotropa alla pari del THC, oggi sappiamo che non è così e che, a differenza di quest'ultimo, offre benefici che coinvolgono l'intero organismo. Nel CBD, infatti, risiedono numerosi principi attivi capaci di contrastare diverse patologie. Tutto ciò ha fatto in modo che il CBD fosse ritenuto legale e libero dal controllo da parte delle autorità italiane. Il cannabidiolo si trova all'interno dello stelo, dei fiori e delle foglie della pianta e può essere d'aiuto per risolvere problemi digestivi o infiammazioni. Il CBD è un potente antidolorifico e può contribuire a combattere ansia e stress. Per beneficiare dei vantaggi appena elencati è necessario ricorrere a prodotti di alta qualità, come gli oli di canapa Nordic Oil.

Olio di CBD contro ansia e depressione


Il cannabidiolo lavora in sinergia con il sistema endocannabinoide umano e riesce a modulare i recettori del dolore, a regolare il rapporto sonno veglia e a migliorare l'umore. Il cervello umano possiede tre diverse tipologie di neurotrasmettitori, che influenzano e gestiscono moltissimi aspetti della nostra personalità, tra cui la possibilità di cadere preda di condizioni patologiche quali ansia e depressione. Questi sono la dopamina, la serotonina e la noradrenalina. Nelle forme depressive gravi e nelle patologie che affliggono la mente ed alimentano i disturbi della personalità, è possibile osservare evidenti alterazioni di questi neurotrasmettitori. Un aumento dei livelli di serotonina riduce sensibilmente l'ansia nel paziente. Diversi studi scientifici hanno dimostrato come il CBD abbia la medesima efficacia di alcuni psicofarmaci nella regolazione della serotonina. L'olio di CBD, derivante dalla fusione dell'estratto puro di CBD con olio d'oliva o di canapa, può essere assunto in diversi modi, tra cui quello sublinguale, che favorisce la velocità di assorbimento del principio attivo. L'olio di CBD può essere utilizzato con successo da chiunque soffra di disturbi quali ansia, sociofobia, attacchi di panico, disturbo post traumatico da stress o disturbi ossessivo compulsivi.

Il CBD migliora la qualità del sonno?


Secondo i dati attualmente disponibili, il CBD può migliorare la qualità del sonno, soprattutto qualora i disturbi del ciclo sonno veglia dovessero dipendere da un'altra patologia. Questi, infatti, sono spesso sintomo di condizioni cliniche pregresse, quali dolore cronico, ansia e depressione. Il CBD è in grado di influenzare il ciclo del sonno bloccando la soppressione del sonno REM causata dall'ansia. A confermare tali risultati è stato uno studio cinese pubblicato nel 2012, che ha sottolineato la capacità del CBD di evitare l'alterazione del sonno REM indotta dagli stati ansiosi grazie al suo provato effetto ansiolitico, piuttosto che attraverso la regolazione diretta del sonno. I risultati appena riportati confermano l'enorme potenziale del CBD, già largamente impiegato come integratore alimentare, in virtù dei suoi effetti benefici ma soprattutto dell'assenza di specifiche controindicazioni.


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