Cultura e Spettacolo

Oggi in libreria la biografia di Luciana Littizzetto di Max Corradi

TORINO, 11 FEBBRAIO 2013 - Oggi esce in Libreria la prima biografia di Luciana Littizzetto scritta da Max Corradi, giornalista politico con la passione per le biografie di personaggi famosi e dello spettacolo.

Il libro racconta in 112 pagine, gli esordi della comica torinese, e tutti i traguardi, piccoli e grandi, che l’hanno portata ad essere un noto personaggio del piccolo schermo.[MORE]

Luciana Littizzetto, dopo aver preso un diploma in pianoforte e aver insegnato nelle scuole medie della periferia torinese, ha fatto il primo passo nel mondo dello spettacolo iscrivendosi alla scuola di recitazione di Arnoldo Foà e prendendo parte ai primi spettacoli di cabaret.

Successivamente, la carriera televisiva della Littizzetto ha iniziato a prendere forma, e le ha spianato la strada per diventare attrice, scrittrice, speaker radiofonica e conduttrice.

Al cinema ha lavorato con Fausto Brizzi (Maschi contro femmine, Femmine contro maschi) e Giovanni Veronesi (Manuale D’amore e Genitori e figli) e in radio con Radio Deejay. Ha scritto inoltre, diversi libri, l’ultimo ititolato Madama Sbatterflay edito da Mondadori e come se non bastasse, ha condotto alcuni dei programmi tv più popolari dello Stivale, come “Che tempo che fa” al fianco di Fabio Fazio e a breve, anche Il Festival di Sanremo.

La sua comicità ma soprattutto, la sua irriverenza, l’hanno portata a diventare un celebre personaggio dello spettacolo, capace di entrare attraverso il piccolo e il grande schermo nelle case di tutti gli italiani.

Affronta temi politici e sociali, con un cinismo contagioso tale da riuscire ad essere amata da tutti, ma un po’ meno da politici e potenti. Di recente, infatti, durante la sua “pungente” fascia settimanale a “Che tempo che fa”, si è lasciata andare ad un intervento piuttosto esasperato a proposito della ricandidatura dell’ex premier Silvio Berlusconi, innalzando un'ondata di polemiche.

Ma la Littizzetto, ancora una volta,  ha ribadito che mai le si riuscirà a “tappare la bocca”, tranne forse al Festival di Sanremo, durante la conduzione del quale, ha giurato di rispettare la “par condicio”.

Voi che dite, ci possiamo fidare?

Marcella Cerciello [ www.cinemarcy.blogspot.com ]