Occhiuto confermato commissario della sanità calabrese: verso l’uscita dal commissariamento

Il presidente della Regione Calabria annuncia la nuova nomina e punta a una riorganizzazione del sistema sanitario regionale

Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha annunciato che sarà nuovamente nominato commissario ad acta per il piano di rientro della sanità. La comunicazione è arrivata a margine della cerimonia di proclamazione presso la Corte d’Appello di Catanzaro, segnando un passo importante nel percorso di rinnovamento del sistema sanitario calabrese.

Occhiuto ha spiegato che il Consiglio dei Ministri gli ha attribuito, in via temporanea, i poteri necessari a guidare la sanità regionale fino alla completa uscita dal commissariamento, obiettivo che potrebbe concretizzarsi «nelle prossime settimane».

“Sarò nella pienezza delle funzioni anche per ciò che riguarda il governo della sanità”, ha dichiarato il presidente.

Un percorso verso la normalizzazione della sanità calabrese

Sul tema dell’uscita dal commissariamento, Occhiuto ha chiarito che il piano di rientro dovrà essere valutato da due organismi: la Conferenza Stato-Regioni e un organismo tecnico di verifica, recentemente istituito dopo la delibera approvata dalla Conferenza delle Regioni. Solo dopo questo passaggio si potrà procedere formalmente alla chiusura del commissariamento.

Rivisitazione della governance delle Aziende sanitarie

Occhiuto ha inoltre annunciato una rivisitazione della governance delle aziende sanitarie e ospedaliere calabresi, con l’obiettivo di migliorare efficienza, trasparenza e qualità dei servizi.

“Era necessario che qualcuno si assumesse la responsabilità di firmare e guidare questa fase di transizione – ha spiegato –. Per questo ho chiesto al Governo di conferirmi nuovamente i poteri di commissario”.

Conclusione

La nuova nomina di Roberto Occhiuto come commissario alla sanità rappresenta un passo decisivo verso la normalizzazione del sistema sanitario calabrese, dopo anni di gestione commissariale. Il presidente punta a rilanciare la sanità pubblica regionale, ponendo le basi per una gestione autonoma e più efficiente entro i prossimi mesi.