Obama riparte da Facebook. Il presidente Usa parla di economia e web in casa Zuckerberg

giovedì 21 aprile, 2011

PALO ALTO (California), 21 aprile 2011 - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama fa partire la sua campagna elettorale nel quartier generale di Facebook. Alla presenza di Mark Zuckerberg, il fortunato fondatore del social network più famoso al mondo, il presidente Barack Obama risponde alle domande che arrivano dal web e a quelle del pubblico.

Parlando da Palo Alto in California, dal “Town Hall” Facebook, cioé dal municipio del villaggio più grande del mondo, accanto a Zuckerberg che leggeva le domande, Obama ha affrontato i temi di economia e di lavoro. Il presidente ha anche parlato del problema casa, riconoscendo che pur essendo finita la crisi, il mercato immobiliare poco dinamico rappresenta ancora oggi una pesante zavorra.[MORE]

“Sia io che te dobbiamo prepararci a pagare più tasse. Lo so che - dice sorridendo ad uno dei più giovani miliardari al mondo - per te non è un problema”. Appare chiara, fin da subito, l'intenzione del presidente di lasciar scadere alla fine del 2012 gli sgravi fiscali per i più ricchi.
"E' ancora dura ma in alcune aree del paese la situazione sta migliorando anche se l'economia non cresce velocemente come vorremmo" aggiunge Obama, precisando che la situazione dei conti americani "é insostenibile. Ci troviamo in un momento critico, in cui dobbiamo prendere decisioni".

"Se tutto quello che facciamo è tagliare le spese senza fare discriminazioni, se utilizziamo il machete invece che lo scalpello, tagliamo anche le risorse che creano occupazione e allora il nostro deficit peggiorerà perché potremmo scivolare in una nuova recessione", afferma con decisione Barack Obama, che, scegliendo facebook come luogo fisico e virtuale per la sua campagna elettorale, manifesta la volontà di parlare prima di tutto ai giovani.

Ed è a loro che ha fatto appello spronandoli a non mollare davanti alle difficoltà, facendo appello al loro senso di avventura, alla loro energia e alla loro integrità morale. E così i giovani presenti, un migliaio presenti all'auditorium e 35mila online, hanno risposto con passione e trasporto agli interventi del presidente.

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