Nuova tragedia nel mediterraneo: capovolto barcone con a bordo più di 100 persone
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LIBIA 19 AGOSTO - Alarm Phone, il centralino di soccorso nel mediterraneo, ha denunciato su twitter il naufragio di un’imbarcazione con a bordo più di cento persone, a largo delle coste libiche. Si teme l’ennesima tragedia lungo via per l’Europa.
La segnalazione sarebbe giunta da un pescatore, il quale afferma di aver visto un barcone capovolto e semi-affondato con intorno una moltitudine di cadaveri galleggianti. L’uomo asserisce inoltre di aver portato in salvo dalle acque tre migranti.
Prosegue nel frattempo la situazione di stallo per gli uomini soccorsi dalle ong Open Arms e Ocean Vikings. In tutto sono 463 persone e da giorni attendono di sbarcare in un porto sicuro.
Il Viminale continua a negare l’autorizzazione per lo sbarco dei 107 esuli presenti sulla Open Arms, fin ora infatti è stato concesso solo 24 minori non accompagnati la discesa dalla nave. Dalla Spagna intanto giunge un’offerta per concedere un porto sicuro alla nave, la quale ha chiesto uno sforzo congiunto alle due nazioni europee per poter trasferire i migranti in spagna tramite velivoli.
La situazione riguardante la Ocean Vikings è ancora più critica. Attualmente si trova tra Malta e Lampedusa, ed ospita 356 profughi a bordo. Da giorni resta in attesa di un porto in cui attraccare, visto le enormi difficoltà che l’equipaggio ha nel gestire un così alto numero di persone, salvate in quattro diverse operazioni nei giorni scorsi.
Mentre continua il blocco per le due ong, a Lampedusa non sono mancati gli sbarchi. Circa 108 persone sono giunte sulle coste lampedusane nelle ultime 48 ore.
Fonte immagine: Avvenire
Gianpaolo Isoldi