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ROMA, 9 FEBBRAIO 2017 - Come annunciato nei giorni scorsi, Salvatore Romeo si è recato in procura nella serata di ieri per essere ascoltato in merito allo scandalo delle nomine in Campidoglio. L'interrogatorio, della durata di oltre 5 ore, ha cercato di far luce sulle modalità per le quali Romeo è passato da uno stipendio di 39.000 euro annui a 110.000, successivamente ridotti a 93.00 dopo i rilievi dell'Anac. [MORE]
Salvatore Romeo è l'ex capo della segreteria politica di Virginia Raggi, attualmente indagato per abuso d'ufficio in concorso con la stessa Raggi per la sua nomina che, in quanto ritenuta illegittima, fu oggetto di un esposto presentato alla magistratura nei mesi scorsi dall'ex capo di gabinetto della Giunta Raggi, Carla Raineri.
Romeo è passato dall'essere dipendente del Dipartimento Partecipate a capo della segreteria del Sindaco, conseguendo un sostanzioso aumento di stipendio. Inoltre, Romeo è al centro della questione sulle polizze vita da lui stipulate nel 2016, nelle quali sono stati indicati numerosi beneficiari, tra cui la stessa Raggi ben prima che fosse eletta sindaca.
"E' andata bene, penso di aver chiarito tutto, l'interrogatorio si è svolto in un clima sereno e collaborativo anche se ho avuto giornate migliori", ha dichiarato ai giornalisti lasciando gli uffici della Procura di Roma. "I magistrati, che hanno fatto sul mio conto indagini patrimoniali molto complesse - ha spiegato l'ex capo della segreteria politica della sindaca Raggi, visibilmente provato da oltre cinque ore di interrogatorio - hanno voluto approfondire ogni dettaglio e analizzare ogni sfaccettatura della vicenda. Non mi sembra che mi abbiano fatto contestazioni nuove".
Romeo presenterà, assieme ai suoi difensori, una memoria ai magistrati che indagano sulla vicenda, il Procuratore aggiunto Paolo Ielo e il pm Francesco Dall'Olio.
Daniele Basili
immagine da unita.tv
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