Nigeriane rapite: flashmob a Trento nel collegio Arcivescovile Celestino Endrici

venerdì 16 maggio, 2014

TRENTO, 16 MAGGIO 2014 - "#bringbackourgirls" è la scritta formata dai corpi di 480 alunni delle classi della scuola media del collegio Arcivescovile Celestino Endrici, per gridare di "restiturci le nostre ragazze".

Ragazzi e ragazze della scuola di Trento hanno organizzato un flashmob per chiedere la liberazione delle oltre 200 studentesse rapite quasi un mese fa dal gruppo islamista Boko Haram che ha anche minacciato di venderle al mecato delle schiave o fatte sposare a forza.

I partecipanti dell'iniziativa di soldarietà che si è svolta ieri a Trento hanno dichiarato: "Oltre a sottolineare il valore della cultura e della scuola, questo gesto ha una portata enorme: significa che la parola vale più della violenza, che insieme le cose si possono cambiare, che la solidarietà va oltre i confini del proprio piccolo orto, ma soprattutto che se ci si impegna si puó "costruire" invece di distruggere. Per dirla con le parole del Santo Padre, "la scuola del Bene, del Bello e del Vero". Se "il medium è messaggio", allora questo sarà un messaggio meraviglioso!".

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Tanti sono gli appelli realizzati da esponenti di rilevanza mondiale e dinternazionale, da Michelle Obama a Papa Francesco, e tante sono le manifestazioni ed i cortei organizzati in tutto il mondo, ed anche in Italia, per chiedere la liberazione delle ragazze rapite. Intanto il gruppo terrorista Boko Haram è stato "messo al bando come organizzazione terroristica" anche dall'Australia, in accordo con la Nigeria e i partner internazionali.

Fonte: L'Adige

Valentina D'Andrea

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