Nigeria: muore la missionaria italiana aggredita il 26 settembre
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OGUASHI-UKWU (NIGERIA), 11 OTTOBRE 2013- Una missionaria laica italiana - Afra Martinelli, 78 anni - è morta due giorni fa in ospedale, in seguito alle gravi ferite riportate nel corso di un’aggressione per rapina avvenuta nella sua abitazione, nel distretto di Oguashi-Ukwu, a circa 400km da Lagos, in Nigeria.
A dare la notizia della sua morte è stato questa mattina il Giornale di Brescia: la donna era infatti originaria di Civilerghe, paesino situato nel bresciano, provincia dove vive un fratello a cui è arrivata la drammatica informazione. Martinelli svolgeva la sua missione in Africa da ormai 32 anni. Qui aveva fondato e dirigeva una scuola di informatica, il Centro Regina Mundi, a cui era annesso un collegio per ragazzi.[MORE]
Secondo quanto emerge dalla ricostruzione della vicenda, la missionaria bresciana è stata colpita con un machete la notte del 26 settembre. Gli aggressori le hanno sottratto le chiavi della scuola da lei istituita, allo scopo di rubare computer e materiale didattico. Il mattino seguente, i collaboratori, non vedendola arrivare a scuola, si sono precipitati nella sua abitazione e l’hanno ritrovata riversa in una pozza di sangue. Ancora viva, ma ferita gravemente alla nuca, è stata poi trasportata all’ospedale dove è morta dopo 12 giorni di coma.
Quella di Afra Martinelli è stata una missione al servizio della Chiesa e della gente di Oguashi-Ukwu, a cui aveva dedicato, con passione, tutta la vita.
“Ci eravamo sentiti due giorni prima della tragedia. - ricorda il fratello Enrico- Le ho chiesto se non riteneva fosse ora di tornare a casa, anche perché non era più giovanissima. E lei mi ha detto che era l’ultimo dei suoi pensieri.”
Enrico Martinelli cita anche un episodio, da cui si evince quanto sua sorella fosse amata dalla gente locale: nel 1998 il padre festeggiava 100 anni d’età, e lei non voleva sottrarre denaro alla missione per pagare il viaggio per l’Italia, così venne organizzata, una colletta che gli permise di non mancare a quella festa.
(immagine tratta da: www.asca.it)
Silvia Giordano