Nigeria: i terroristi islamici  attaccano ancora i cristiani
Cronaca Campania

Nigeria: i terroristi islamici attaccano ancora i cristiani

lunedì 23 gennaio, 2012

 NIGERIA 23 GENNAIO 2012 Nuovi attacchi terroristici ai danni dei cristiani nel nord del paese. I Boko Haram questa volta hanno assaltato diverse chiese, di cui almeno due, una cattolica e l’altra evangelica, risultano completamente distrutte. I fondamentalisti islamici nigeriani, negli ultimi giorni, hanno preso di mira anche alcuni istituti di credito. Per fortuna non ci sono vittime, perché durante la notte le chiese erano vuote.
Nello stato di Bauchi sempre nel Nord, c’è stato un potente attentato dove hanno perso la vita almeno dieci persone, tra cui ben 8 civili, un soldato ed un poliziotto.

<< Sono stati arrestati presunti membri della setta Boko Haram. Altri sono morti negli attentati>> ha affermato il presidente nigeriano Goodluck Jonathan, aggiungendo che << Ci devono essere persone che li finanziano. In tutto il mondo i terroristi hanno i loro finanziatori ... Stiamo monitorando le loro zone d'azione ... Li troveremo e li processeremo>>.[MORE]

Intanto i Boko Haram fanno sapere, attraverso il loro portavoce Abul Qaqa con un’intervista rilasciata Domenica ad un giornale locale, le ragioni della strage che venerdì scorso è costata la vita a circa 200 cristiani: essi l’hanno fatto per dimostrare al Governo dello Stato di Kano e alle agenzie di sicurezza tutta la loro cattiveria. Essi avevano chiesto che i loro leader incarcerati dalle forze di sicurezza, fossero presto rilasciati, cosa questa che naturalmente non è avvenuta. Il loro portavoce ha aggiunto che essi continueranno a battersi per i diritti dei membri della loro organizzazione che sono stati, secondo loro ingiustamente incarcerati.

<< Abbiamo timore soltanto di Allah e di nessun altro. Noi riconquisteremo presto la nostra fede e la nostra libertà. L’ammontare di propaganda mossa contro di noi non servirà a dissuaderci. Noi siamo guidati e rafforzati da Allah come voi potete vedere>>.
Inoltre essi hanno inviato una lettera in cui minacciano che se non saranno rilasciati i loro complici imprigionati ci saranno nuovi e più sanguinosi attentati nello stato di Kono e Bauchi.

(Foto www.tgcom24.mediaset.it)

TAMMARO CASO


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