Nigeria, Boko Haram fa strage di schiave-spose. massacrate e gettate nei pozzi

sabato 21 marzo, 2015

NIGERIA, 20 MARZO 2015 - Qualche giorno fa, dopo l'annuncio dell'arrivo dell'esercito nella città di Damasak in Nigeria, il gruppo terroristico Boko Haram, si è ritirato lasciando dietro di sé una strage di schiave-spose, massacrate e gettate nei pozzi. Il motivo di questo orrore è la volontà di mantenere la purezza e quindi fedeltà delle loro donne, evitando contatti con altri uomini.

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Il presidente nigeriano Goodluck Jonathan, la scorsa settimana, aveva annunciato l'arrivo dell'esercito nei territori occupati con la forza dai terroristi. La previsione di questa riconquista ha smobilitato Boko Haram verso altri luoghi, lasciando nel loro passaggio, corpi senza vita di uomini e donne. I soldati hanno ritrovato donne sgozzate, decapitate e massacrate, ammassate senza vita dentro pozzi e tra di loro era presente anche qualche corpo maschile, magari di persone che si sono ribellate o ostaggi che non servivano più.

Si contano almeno 70 cadaveri di donne ma potrebbero essere di più, e secondo alcune testimonianze di sopravvissute, molte di loro sono state costrette a sposare jidaisti. I terroristi spesso uccidono i mariti risposando le vedove, per poi ucciderle e rincontrarle nella loro purezza, in paradiso. Le misure estreme prese dal governo hanno l'intenzione di porre fine a questo orrore senza fine rispondendo con forza ai terroristi e proteggendo gli abitanti di ogni città, soprattutto le famiglie, donne e bambini.

Foto di: waterfordwhispersnews.com

Luciana Cameli

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