Nigeria, bimba di 10 anni si fa saltare in aria, strage al mercato di Maiduguri
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MAIDUGURI, 10 GENNAIO 2015 - Dopo la carneficina avvenuta nella città di Baqa lo scorso 8 gennaio, per mano degli integralisti islamici Boko Haram, che ha causato almeno 2.000 vittime, giunge dalla Croce Rossa notizia di un nuovo attacco nel nord-est della Nigeria. Una bimba-kamikaze di 10 anni, imbottita di tritolo, si è fatta esplodere in un affollato mercato di Maiduguri, provocando almeno 19 morti e 18 feriti. Al momento non c’è stata rivendicazione ma le autorità locali pensano all’ennesimo attacco compiuto dagli integralisti islamici dell’organizzazione jihadista Boko Haram. [MORE]
Secondo quanto riferito dal capo dei vigilantes locali, Ashiru Mustapha, la bambina era stata fermata all’ingresso del mercato perché i metal detector aveva rivelato che nascondeva qualcosa. Purtroppo però non si è riusciti ad intervenire in tempo; l’ordigno, probabilmente azionato a distanza, è esploso prima.
Lo scorso novembre il mercato di Maiduguri era già stato oggetto di attentato da parte di altre due ragazze kamikaze.
Amnesty International ha definito gli attacchi degli ultimi giorni come «il peggior massacro nella storia dei Boko Haram».
Il prossimo 14 febbraio in Nigeria ci saranno le elezioni legislative e presidenziali. Mancano cinque settimane e, ormai, quotidianamente si registrano assalti dei fondamentalisti islamici nel nord-est, divenuto loro roccaforte. In molte località del nord a maggioranza musulmana non potranno essere allestiti seggi elettorali proprio a causa del disordine generato dal gruppo terrorista Boko Haram.
[foto: tgcom24.mediaset.it]
Antonella Sica