Nicole, oggi i funerali. Lorenzin: ''Se non interverrà la Regione lo farà il ministero''

giovedì 19 febbraio, 2015

CATANIA, 19 FEBBRAIO 2015 - Si svolgeranno oggi, nella chiesa di San Vito di Mascalucia, i funerali della piccola Nicole, neonata deceduta qualche giorno fa in ambulanza durante il trasporto nell'ospedale di Ragusa, poichè a Catania non vi erano posti letto disponibili.[MORE]

La mamma della piccola, Tania, ha postato qualche parola su facebook proprio a proposito dei funerali, ed ha espresso il desiderio che alle esequie non vengano portati fiori "ma solo palloncini, che poi faremo volare in cielo insieme alla nostra piccola bambina e niente vestiti neri. Perché per la nostra piccola deve essere una festa. Io e Andrea vi ringraziamo, anticipatamente“.

Intanto continuano le indagini sulla morte della piccola Nicole, e i carabinieri del Nas di Palermo e Catania stanno indagando proprio sulla gestione dei posti di Unità di terapia intensiva in tutti gli ospedali pubblici siciliani. Secondo quanto emerso dalle verifiche potrebbe esserci un prima e un dopo Nicole nella disponibilità dei posti nelle Utin, poichè prima che la piccola morisse sembrava difficile reperire posti disponibili, mentre dopo il caso i posti sarebbero stati sempre trovati.

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, durante il question time alla Camera, ha dichiarato in merito al caso Nicole: ''Se non interverrà la Regione lo farà il ministero''. ''I posti letto nelle unità Utin in sicilia sono 114, numero superiore a quello fissato a livello nazionale che è pari a 80 ma perchè Nicole non lo ha trovato? La risposta sta nella parola appropriatezza. Sarà mia cura verificare anche tramite l'analisi delle cartelle cliniche dei bimbi ricoverati l'appropriatezza dell'uso dei posti letto a Catania'', ha dichiarato il ministro. Lorenzin ha, inoltre, fatto sapere che si è deciso "di istituire una unità di crisi proprio per fare ispezioni nei casi di malasanità che saranno diverse da quelle effettuate fino ad oggi".

(Foto dal sito telegraph.co.uk)

Katia Portovenero

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