Nicola Fiorita presenta il nuovo Stadio Nicola Ceravolo: tempi, lavori e prospettive per i tifosi del Catanzaro
L’intervista del sindaco a Uscatanzaro.net: priorità alla nuova Curva Capraro e alla copertura della tribuna
Lo Stadio Nicola Ceravolo di Catanzaro è pronto a cambiare volto.
Il sindaco Nicola Fiorita, in un’intervista rilasciata a Uscatanzaro.net, ha illustrato nel dettaglio le tappe, i tempi e gli interventi previsti per la ristrutturazione dell’impianto simbolo del calcio giallorosso.
L’obiettivo è chiaro: avviare i lavori al termine della stagione in corso per ridurre al minimo i disagi a tifosi e società.
Tempistiche e pianificazione dei lavori
Il primo passo sarà l’approvazione del progetto in Giunta entro ottobre, seguita dalla pubblicazione della gara d’appalto a novembre.
L’amministrazione comunale punta ad aggiudicare i lavori nei primi mesi del 2026, così da poter aprire il cantiere subito dopo la fine del campionato.
“Vogliamo essere pronti per iniziare i lavori appena finisce la stagione – ha spiegato Fiorita – così da comprimere al massimo le fasi preliminari e ridurre i disagi.”
L’obiettivo è quello di iniziare le opere già nei primi mesi del 2026, garantendo la possibilità di disputare le prime gare della nuova stagione con i lavori già in fase avanzata.
Le risorse economiche disponibili
Il sindaco ha confermato che il Comune dispone attualmente di 10 milioni di euro complessivi, così ripartiti:
- 9 milioni di finanziamento dalla Regione Calabria (sei iniziali più tre aggiuntivi);
- 1 milione del Comune di Catanzaro, proveniente da un progetto di efficientamento energetico sulla tribuna.
Considerando prezzari, IVA, progettazione e indagini, la cifra effettivamente destinata ai lavori sarà di circa 7 milioni di euro.
“Non possiamo rifare da zero il Ceravolo – ha precisato Fiorita – ma possiamo avviare un progetto serio e organico, con interventi prioritari e visione complessiva.”
Priorità: nuova Curva Capraro e copertura della tribuna
Le prime opere in programma riguarderanno:
- La nuova Curva Capraro, che diventerà unica e più vicina al campo, rispondendo al desiderio dei tifosi di creare un settore caldo e compatto.
- Previsto anche un aumento di circa 1.000 posti.
- La copertura della Tribuna Ovest, per eliminare i pilastri che limitano la visuale e migliorare sicurezza e comfort.
A questi interventi principali si aggiungeranno, se le economie di gara lo permetteranno, i cosiddetti “formaggini”: due settori di collegamento tra curva e tribuna che aumenteranno la continuità e la capienza complessiva dell’impianto.
Verso il progetto complessivo del Ceravolo
Il piano generale prevede, in una fase successiva:
- Copertura completa dello stadio, incluse le curve;
- Rimodellamento della “palazzina” con riduzione di un piano;
- Copertura dei distinti e riqualificazione del settore ospiti.
Inoltre, il sindaco ha espresso il desiderio di rendere più accogliente la tribuna stampa, per migliorare le condizioni di lavoro dei giornalisti e valorizzare l’immagine della città verso l’esterno.
Impatto sul quartiere stadio e prospettive future
Fiorita ha ribadito che la rigenerazione del quartiere stadio sarà una priorità parallela:
- nuovi accessi e percorsi di sicurezza per il settore ospiti;
- possibilità di una variante stradale per collegare direttamente la Curva Mammì;
- sinergie con il futuro del Pugliese, con l’ipotesi del nuovo ospedale e la riorganizzazione urbanistica dell’area.
“Il Ceravolo resterà il cuore del quartiere – ha spiegato Fiorita – ma serve una visione complessiva che includa viabilità, servizi e strutture connesse.”
Nessun partenariato privato per ora, ma la porta resta aperta
Alla domanda su eventuali coinvolgimenti di privati o sponsor, il sindaco ha chiarito che, nonostante i tentativi, non sono arrivate proposte concrete.
La priorità era rispettare le scadenze dei finanziamenti pubblici e partire subito con i lavori.
Tuttavia, Fiorita non esclude che, una volta avviato il cantiere, si possa riaprire il dialogo con soggetti privati per completare ulteriori fasi del progetto.
Un investimento per la città e per i tifosi
Il sindaco ha concluso l’intervista a Uscatanzaro.net con parole di grande partecipazione emotiva:
“Da tifoso e da sindaco, voglio che lo Stadio Nicola Ceravolo resti un luogo di identità, passione e orgoglio. Non solo un impianto sportivo, ma un simbolo della città di Catanzaro.”
Il nuovo Stadio Nicola Ceravolo non sarà dunque un semplice restyling, ma il primo passo verso una rigenerazione urbana e sportiva più ampia, in grado di valorizzare il calcio catanzarese e tutta la comunità che lo circonda.
Video-intervista Integrale
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