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ANKARA (TURCHIA), 23 OTTOBRE 2011 – Una forte scossa di terremoto è stata registrata in mattinata, alle 13.40 circa (ore 12.40 in Italia) nella provincia orientale Van, in Turchia. Il sisma avrebbe raggiunto i 6,6 gradi della Scala Richter e i 7,2 chilometri di profondità, seguito poi da diverse scosse di assestamento come affermato dall'agenzia di stampa turca Anatolia. L'epicentro sarebbe stato individuato nel villaggio di Tabanli, mentre altre lievi scosse sono state segnalate nelle città di Sirnak, Mardin e Siirt.[MORE]
Numerosi edifici nella zona comprendente le cittadine di Van ed Ercis, ancora prive di linea telefonica ed elettricità, sono crollati. Secondo quanto riportato dal sindaco di Ercis, Bekir Kaya , nonostante i primi dati il numero delle vittime sarebbe destinato a crescere, superando di gran lunga il migliaio. Da qui la sua disperata richiesta di aiuto alle televisioni locali. Il vicepremier turco Recep Erdogan è arrivato nella città di Van, dove ha potuto constatare la criticità della situazione.
Immediato l'intervento delle forze pubbliche, tutt'ora impegnate in una corsa contro il tempo nel prestare soccorso e nel cercare di recuperare quanti ancora intrappolati sotto le macerie. Grande mobilitazione anche da parte delle associazioni di volontariato turche, che stanno inviando nelle zone colpite dal sisma coperte e beni di prima necessità.
Sono pervenute numerose offerte di aiuto anche dalla Nato, Cina, Giappone, e Stati Uniti
In aggiornamento
Nicola Capolupo