New Jersey, madre taglia la gola alla figlia di 5 giorni e la uccide: arrestata
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LITTLE FERRY (NEW JERSEY), 9 MAGGIO – Una bambina di 5 giorni è stata brutalmente assassinata dalla madre, che le ha tagliato la gola con un coltello da cucina. L’infanticidio è accaduto a Little Ferry, nello stato del New Jersey (USA). La donna, 29 anni, è stata arrestata e agli inquirenti avrebbe confidato di aver ucciso la neonata perché non la desiderava.
Pochi minuti prima della tragedia moglie e marito sono a cena, nella loro casa, quando la piccola inizia a pingere. La madre si alza da tavola, raggiunge la neonata e la prende in braccio per portarla nella stanza matrimoniale. La donna torna indietro e si reca in cucina per prendere un oggetto, ma il marito non si rende conto che sua moglie ha tra le mani un grosso coltello da cucina. L’uomo continua a mangiare mentre la donna si chiude in camera da letto con la neonata e le taglia la gola. Il piano diabolico della ventinovenne prosegue e senza esitazione contatta la polizia per chiedere un tempestivo intervento: all’operatore telefonico comunica che suo marito ha intenzione di ucciderla e lamenta forti dolori al petto.
Quando gli agenti fanno irruzione nell’appartamento ammanettano l’uomo, che è ignaro di ciò che sta accadendo. Solo allora l’infanticida apre la porta della camera da letto, ma alcuni parenti che nel frattempo sono giunti in casa fanno scoprire alle autorità l’orrore che è accaduto in quell’abitazione. Il corpicino esanime della piccola è sul letto dei suoi genitori e giace in una pozza di sangue.
Agli agenti, che l’hanno arrestata per omicidio, l’offender ha confessato: “Non la volevo”. Prima di allora, la donna non avrebbe mostrato segnali evidenti di sofferenza psichica né comportamenti aggressivi.
Luigi Cacciatori