Nella giornata mondiale dell'infanzia anche Catanzaro rende omaggio ai bambini
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CATANZARO, 20 NOVEMBRE 2012 - Un profumo di freschezza, sincerità, semplicità e fantasia invade oggi il mondo intero nella giornata diventata ormai da anni il simbolo dei bambini. Il 20 Novembre del 1989 ha infatti segnato uno dei momenti più significativi del genere umano con l’approvazione da parte dell’Onu della Convenzione sui diritti dell’infanzia, fortemente voluta dall’Unicef e sottoscritta dalla stragrande maggioranza delle nazioni.[MORE]
Nelle ore in cui anche il gigante Google si è piegato di fronte ai bimbi, dedicando loro la home page del motore di ricerca, anche la città di Catanzaro con il comitato provinciale Unicef hanno voluto rendere omaggio a questa giornata, con una manifestazione presso la sala consiliare, che ha visto un’ampia partecipazione di adolescenti riunitisi in massa per salutare il vicepresidente nazionale del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, Paola Bianchi.
Dolo l’inno nazionale che l’ha accolta al suo ingresso, la rappresentante Unicef, nel corso del suo intervento, ha tenuto a precisare come sia necessario, data la grande presenza di bambini nati in Italia da genitori stranieri «trasformare la legge, incentrata sullo ius sanguinis e quindi sull’appartenenza al Paese per discendenza, e basarla sullo ius soli, cioè sull’appartenenza per territorio. Questi bambini nascono, crescono e giocano con coetanei di nazionalità italiani, vivono qui e devono essere resi uguali agli altri. Un bambino non italiano non può fare una gita fuori dall’Italia ad esempio. In questo modo stiamo violando i suoi diritti fondamentali, quelli per cui l’Unicef e le Nazioni Unite si sono sempre battuti».
La città di Catanzaro, che mai come in questi ultimi anni ha conosciuto da vicino la situazione di questi fanciulli, ha voluto così conferire tramite il sindaco Sergio Abramo la cittadinanza onoraria ai 140 figli di stranieri che si trovano nella situazione denunciata dalla vicepresidente Unicef. Sulla stessa scia si sono poi mossi anche Francesco Froio, Arturo Bova, Eugenio Canino rispettivamente sindaci di Montepaone, Amaroni e Taverna.
Ha concluso l’intervento Annamaria Fonti Iembo, presidente dell’Unicef del capoluogo, sottolineando come quello a cui si è assistito «sia stato un gesto veramente apprezzabile, che rende onore alle persone, ma anche alle cittadine e città di provenienza di questi sindaci che sono da sempre vicini ai bambini. Noi non possiamo dimenticare quello che rappresentano i bambini per l’umanità, sono il futuro, la speranza e in questa giornata pregna di valore morale, non possiamo dimenticare le stragi di Gaza, né tutti bambini trucidati e sfruttati nel resto del mondo. Dobbiamo viverla come una giornata di impegno civile ed etico».
Massimiliano Chiaravalloti