'Ndrangheta: Paolo Nirta giu' da balcone per sfuggire cc, si frattura bacino
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San Luca (Reggio Calabria), 18 maggio 2012 - Per evitare l'arresto si e' lanciato dal balcone, fratturandosi bacino e gomito. Si tratta di Paolo Nirta, 35enne nato a Locri e residente a San Luca, arrestato dai Carabinieri in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ambito del processo "Fehida", che vede imputati i presunti responsabili della faida che ha insanguinato San Luca.
Paolo Nirta, accusato di appartenenza alla cosca "Nirta-Strangio", era sottoposto alla misura della sorveglianza speciale. L'uomo, durante le fasi della cattura, ha tentato la fuga, lanciandosi dal balcone del primo piano della propria abitazione. Prontamente bloccato e' stato trasportato in ambulanza all'ospedale di Locri, dove e' stato ricoverato in Ortopedia per la frattura del bacino e del gomito sinistro. Nirta era stato condannato, in primo grado, a 8 anni di reclusione, confermati dalla Corte di Assise d'Appello di Reggio Calabria, per associazione di tipo mafio[MORE]