NDRANGHETA | Operazione Telesis: 49 arresti a Cosenza, tra cui due carabinieri
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COSENZA, 15 DICEMBRE - Quarantanove ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state eseguite da Polizia e Carabinieri alle prime luci dell'alba a Cosenza, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro.[MORE]
L'operazione conclude investigazioni protrattesi per circa tre anni e riguarda presunti affiliati alla cosca mafiosa Bruni, clan che gli inquirenti ritengono di aver disarticolato con l'operazione odierna e che ha assunto un ruolo egemonico nella citta' bruzia sfruttando il vuoto di potere determinatosi dopo l'operazione Garden del 1994 guadagnando il controllo del traffico di stupefacenti, delle estorsioni e delle rapine commesse in danno dei furgoni portavalori eseguite anche con la collusione di malavitosi delle cosche pugliesi. I Bruni controllavano anche i servizi di onoranze funebri e gestivano un' importante discoteca del centro cittadino.
Fra gli arrestati Bonaventura La Macchia, gia' parlamentare negli anni 90, accusato di avere implementato il portafogli clienti delle ditte di onoranze funebri controllate dalla cosca Bruni. I particolari sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terra' alla Questura di Cosenza alle ore 11 di oggi.
Ci sono anche due carabinieri fra le 49 persone arrestate stamane su ordine della Dda di Catanzaro nell'ambito dell'operazione contro il clan 'ndranghetista Bruni di Cosenza. Uno dei due militari risulta in servizio a Rende (Cs),l'altro era stato sospeso dal servizio