NDRANGHETA | Operazione Recupero: incredulità per l'arresto del sindaco Figliomeni
Cronaca Calabria

NDRANGHETA | Operazione Recupero: incredulità per l'arresto del sindaco Figliomeni

giovedì 16 dicembre, 2010

REGGIO CALABRIA, 16 DICEMBRE - "Dall'operazione "Recupero", conclusa dalla Direzione Distrettuale Antimafia contro la cosca capeggiata da Commisso, emergono chiaramente e sempre piu' la pericolosita' del clan , la vastita' di interessi criminali e i diffusi collegamenti con settori della politica".[MORE]

Lo afferma Demetrio Costantino, Presidente del CIDS (Comitato Interprovinciale per il diritto alla sicurezza) secondo il quale "questo avviene in un contesto, la Locride, dove da lungo tempo si registra la piu' alta densita' mafiosa d'Europa e in un area ad alto rischio criminale e solo, per la distrazione di tante istituzioni e forze politiche , non considerata la gravita' della situazione e colpevolmente sottovalutata. Ma , dato atto alle forze dell'ordine per i risultati raggiunti e per gli sviluppi che ancora possono esserci , e' condivisibile la posizione espressa da due importanti Sindaci della Locride appartenenti ai due maggiori schieramenti politici, Francesco Macri' e Ilario Amendolia, i quali, dopo avere manifestato incredulita' per l'arresto dell'esponente politico Alessandro Figliomeni, hanno espresso l'auspicio che presto possa essere chiarita la sua posizione. E' di grande valore che ci sia sostegno alle forze dell'ordine attenendosi pero' sempre al principio sulla presunzione di innocenza fino a sentenza pur comprendendo che ci sono stati tanti casi di camuffamento di presunti personaggi che , in nome dell'antimafia e della legalita',hanno operato in senso del tutto opposto. Percio' occorre che la vicenda sia seguita con grande attenzione In relazione, poi, ad altri esponenti politici indagati - aggiunge - sarebbe deplorevole ed estemporanea ove inopinatamente qualcuno voglia cogliere questa brutta occasione per attribuire responsabilita' per determinate candidature regionali peraltro senza che si sia alzata alcuna voce contraria al momento opportuno. La 'ndrangheta si combatte davvero se nelle forze politiche c'e'forte volonta' politica, linearita' di comportamenti, rigore nei comportamenti, rispetto dello stato di diritto e se c'e' coesione per chiedere ai governi mezzi, risorse, norme adeguate" .


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