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REGGIO CALABRIA, 15 NOVEMBRE 2013 - Catturato in un appartamento a Reggio Calabria, dagli uomini della squadra mobile del capoluogo, insieme a quelli dello Sco, l’ex boss e pentito Antonino Lo Giudice. L'uomo era fuggito il 3 giugno scorso dagli arresti domiciliari. Condannato a 6 anni e 4 mesi di reclusione, per essersi autoaccusato di avere commissionato il posizionamento degli ordigni, che nel Gennaio 2010 e nell'Agosto dello stesso anno sono esplosi sotto gli uffici della procura generale a Reggio Calabria e sotto l'abitazione del procuratore generale Salvatore Di Landro, quest'anno in Giugno Lo Giudice aveva fatto perdere le proprie tracce.
Contestualmente pare avesse anche fatto recapitare un memoriale a due avvocati reggini in cui sembra affermasse che la sua collaborazione con la giustizia era dovuta a pressioni da parte di alcuni magistrati della città e in cui ritrattava le dichiarazioni accusatorie date fino a quel momento. Da due settimane sulle sue tracce, gli agenti sono riusciti a trovare Lo Giudice in quell'appartamento alla perfieria di Reggio. In corso ora perquisizioni della Scientifica sul materiale cartaceo e “informatico” trovato.
(Foto dal sito liberoquotidiano.it)
Katia Portovenero[MORE]
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