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NAPOLI, 4 MAGGIO – Continua l’inarrestabile marcia dei Cleveland Cavaliers, che superano per 125 a 103 i Toronto Raptors in gara-2 di Eastern Conference e mantengono la loro imbattibilità nei playoff. Mattatore indiscusso LeBron James, che con i 39 punti realizzati supera al secondo posto Abul-Jabbar nella classifica dei più grandi marcatori dei playoff di sempre.[MORE]
I campioni in carica infilano otto triple consecutive (saranno 18 alla fine) nelle prime fasi dell’incontro, e chiudono il primo quarto con un parziale di +12. I Cavaliers mantengono il vantaggio anche nel secondo, e piazzano l’affondo decisivo nel terzo quarto, conclusosi con un 37-25 che taglia definitivamente le gambe a Toronto, rimasta fino ad allora aggrappata ai canestri di Lowry (20 punti finali).
Nella seconda partita della notte, pareggia la serie San Antonio, che travolge per 121 a 96 gli Houston Rockets. Partita estremamente equilibrata nei primi tre quarti, con San Antonio che chiude il terzo con un risicato parziale di +5. Sono gli ultimi dieci minuti di gioco, però, a cambiare la storia del match: gli Spurs infilano un 33-13 e portano a casa gara-2, presentandosi per gara-3 a Houston sull’1-1.
Prestazioni magistrali di Kawhi Leonard (34 punti e 8 assist) e Tony Parker (18 punti), con quest’ultimo costretto ad abbandonare il campo in anticipo per un dolore al ginocchio.
Infortunio che preoccupa San Antonio quello del playmaker francese, caduto male sulla gamba dopo un floater al centro dell’area. Nelle prossime ore si sottoporrà ad una risonanza magnetica, ma filtra scetticismo: il coach Greg Popovich ha infatti dichiarato che “non promette nulla di buono”. Non è da escludere che la stagione sia finita in anticipo per Tony Parker.
Paolo Fernandes
Foto: talkbasket.net
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