Nazionale, Conte non ci sta e attacca: "Promesse non mantenute, mi dispiace cerchino di screditarmi"
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UDINE, 24 MARZO 2016 - Il c.t. parla alla vigilia dell’amichevole di Udine contro la Spagna campione d’Europa in carica. Sul divorzio annunciato: "Mi spiace che cerchino di screditarmi, ma io non ho mancato di rispetto. Questo doppio test ha un valore notevole perché non ci sono altre prove". Buffon sugli attentati di Bruxelles: "Non dobbiamo abituarci agli orrori". [MORE]
Antonio Conte e Gigi Buffon hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’amichevole Italia – Spagna che si giocherà questa sera a Udine. "È la seconda volta che ci capita di preparare una partita dopo un attentato terroristico, era già successo quattro mesi fa col Belgio. Sono situazioni orribili". Non può che iniziare dai tragici fatti di Bruxelles il ct della Nazionale che aggiunge: "Ciò che sta accadendo adesso deve alzare la soglia di attenzione. Ma l'Europeo deve essere una festa - sottolinea- anche se contro questi episodi non bisogna mollare di un centimetro. Non dobbiamo farcela rovinare. Ciò che è accaduto non può passare inosservato, sarebbe assurdo. Ci ha colpito e ci spaventa. Poi, però, c'è un evento sportivo e su questo dobbiamo concentrarci per prepararlo nel migliore dei modi. È la maniera migliore per rispondere a chi ci vuole mettere paura, la gioia non va repressa".
La parola passa poi al capitano azzurro, Buffon: "Credo che la preoccupazione in vista di Euro 2016 sia normale ed è un segnale che mi fa piacere nel senso che è un modo per non abituarsi a un qualcosa di disumano. Ieri vedendo qualche telegiornale la reazione che ho avuto non è stata così forte come quella precedente ai fatti di Parigi. Per questo mi sono posto la domanda: "Mi sto abituando a tutto questo?". Non sarebbe normale. Bisogna sempre essere sconvolti di fronte a queste aggressioni alla nostra libertà".
Conte poi parla della partita che aspetta gli azzurri questa sera: "Mi aspetto di vedere i risultati di ciò che abbiamo preparato in allenamento. Ho trovato ragazzi straordinari, che hanno assorbito le indicazioni come spugne. Contro la Spagna sarà un test probante, contro una delle favorite a vincere l'Europeo. Chiusura dedicata al suo addio, annunciato in questi giorni sia da Tavecchio che dallo stesso allenatore, in procinto di accasarsi al Chelsea per le prossime tre stagioni. "Sono stato corretto – ci tiene a chiarire –, non volevo che la squadra arrivasse all'Europeo senza conoscere il suo destino. Mi dispiace che si cerchi qualsiasi pretesto per creare polemiche, titoli ad effetto, per screditare... Per me – aggiunge – è stata un'esperienza fantastica, allenare una Nazionale dà un orgoglio smisurato, è diverso dai club. Pensavo di poter essere utilizzato di più in questo ruolo, la promessa non si è materializzata e ora basta, andiamo avanti, metabolizziamo questa decisione".
Prima del calcio d'inizio di Italia-Spagna verrà osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime di Bruxelles e delle studentesse universitarie che hanno perso la vita a bordo di un bus a seguito del terribile incidente stradale dei giorni scorsi. La decisione è stata presa di comune accordo dalle due federazioni.
(fonte immagine ultimouomo.com)
Giuseppe Sanzi