Nazionale, basta un punto per accedere agli spareggi mondiali. Ventura traccia la via: sarà 3-4-3
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TORINO, 6 OTTOBRE - Un solo punto necessario, un unico obiettivo: Russia 2018, passando per gli spareggi. Poi chissà, con 6 punti e un tonfo della Spagna, nulla esclude che possa accadere l’impensabile. L’Italia di Ventura, però, deve attenersi alla realtà: una realtà che vuol dire Macedonia stasera e Albania lunedì, due sfide che dovrebbero essere alla portata degli azzurri. [MORE]
Non ci sono quindi calcoli da fare stasera, c’è semplicemente da essere l’Italia, ricordandoci come si fa. Tra gli obiettivi anche quello di risalire il ranking Fifa col quale entrare da testa di serie ai playoff: due successi non danno la sicurezza aritmetica, ma sono un lasciapassare per il sorteggio del 17 ottobre. Non ultimo, c’è da ristabilire la distanza psicologica tra noi e avversari generosi ma tecnicamente, e non solo, lontani. Recuperando da quella depressione latente nella quale siamo piombati dopo Madrid.
Tutti abbiamo pensato che il sistema offensivo del Bernabeu fosse la conseguenza legittima di un percorso di crescita. Ci siamo sbagliati, come Ventura, e di sicuro la Spagna era l’ultimo degli avversari con il quale mettersi alla prova. Più interessante il 3-4-3 con cui oggi affronteremo i macedoni: sistema che ha il pregio di restituire Immobile e Insigne alle posizioni vincenti che i due ricoprono con Lazio e Napoli. In più c’è l’offensivo Verdi al posto dell’equilibratore Candreva: un piccolo rischio, ma sostenibile. Da Bonucci disorientato al Milan a Gagliardini riserva nell’Inter, sono tante le variabili da capire: il ritorno della Bbc, intanto, infonde sicurezza.
Il ct è stato chiaro: non qualificarsi per i Mondiali di Russia 2018 sarebbe una vera e propria catastrofe. Contro Pandev e compagni, dunque, è impossibile fallire. La Macedonia, già matematicamente fuori dai giochi, con soli 7 punti conquistati nelle 8 partite disputate, venderà comunque cara la pelle e il precedente della Philip II Arena di Skopje spaventa gli uomini di Ventura. All’andata, infatti, l’Italia si salvò solo in rimonta, vincendo 3-2 con il gol di Immobile all’ultimo respiro, dopo essere stata sotto 2-1 a fine primo tempo. E proprio al bomber della Lazio, in forma smagliante in questo avvio di stagione, si affida una Nazionale che deve fare i conti con assenze pesanti come quella di Belotti - uscito infortunato nel match di campionato contro il Verona - ma anche di gente come De Rossi e Verratti.
In attesa della partita, Ventura può fare affidamento sulla cabala. Il fattore casa, infatti, dovrebbe giocare a favore degli azzurri, che in tutte le qualificazioni mondiali ed europee hanno perso solo tre volte in 122 partite: l'ultima sconfitta risale al 1999 contro la Danimarca. Nelle quattro gare giocate tra le mura amiche l'Italia ha sempre vinto non subendo gol, pareggiando 1-1 solo contro le furie rosse all'Allianz Stadium, mentre la Macedonia in trasferta ha perso sia con la Spagna che con l'Albania. Quella con i macedoni sarà anche l’occasione per ammirare la nuova maglia della Nazionale. Per omaggiare i vent’anni di carriera di capitan Gigi Buffon, alla sua 172esima partita con l'Italia, il portiere della Juventus sarà l’unico ad indossare la nuova divisa azzurra disegnata per il 2018. Questa farà il suo debutto ufficiale lunedì sul campo di Scutari, nel match contro l’Albania di Panucci.
Claudio Canzone
Fonte foto: iamnaples.it