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26 DICEMBRE 2015 - Gli italiani hanno speso a tavola 2,2 miliardi di euro per i cibi e le bevande consumati tra il cenone della vigilia e il pranzo di Natale che piu' di otto su dieci (82%) hanno trascorso a casa con parenti o amici. E' questo il bilancio stimato dalla Coldiretti che conferma come gli italiani non rinunciano all appuntamento piu' tradizionale dell'anno. [MORE]
A prevalere e' stato il Made in Italy, con i cibi esotici e fuori stagione praticamente scomparsi dalle tavole dove invece si sono affermati - sottolinea la Coldiretti - il bollito, i polli arrosto, i cappelletti in brodo, le pizze rustiche e i dolci fatti in casa, con il record di una media di 3,1 ore trascorse in cucina per la preparazione dei piatti, secondo l'indagine Coldiretti/Ixe . Appena il 9% degli italiani si e' recato al ristorante, mentre il 3% ha preferito gli agriturismi.
La maggioranza delle tavole sono state imbandite con menu' a base di prodotti o ingredienti nazionali con una spesa stimata - conclude la Coldiretti - in 850 milioni di euro per pesce e le carni compresi i salumi, 400 milioni di euro per spumante, vino ed altre bevande, 350 milioni di euro per dolci con gli immancabili panettone, pandoro e panetteria, 300 milioni di euro per ortaggi, conserve, frutta fresca e secca, 200 per pasta e pane e 100 milioni di euro per formaggi e uova. (Agi)