E' nata nel Campus universitario di Catanzaro la prima tv italiana via web dedicata alla cardiologia
Scienza & Tecnologia Calabria

E' nata nel Campus universitario di Catanzaro la prima tv italiana via web dedicata alla cardiologia

venerdì 18 giugno, 2010

E’ nata Cardioweb.TV, la prima televisione online in Italia dedicata alla Malattie Cardiovascolari in esclusiva per Medici, Studenti e Pazienti. Cardioweb.TV è stata creata dalla Cardiologia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro con la collaborazione tecnica del personale del Centro Elaborazione Dati dell’Ateneo del capoluogo calabrese.

“E’ una finestra aperta in tempo reale sulle nostre attività in grado di fornire gratuitamente informazioni utili e aggiornate ma soprattutto controllate ed attendibili ai cittadini che vogliono prevenire le malattie cardiovascolari, ai pazienti affetti dalle malattie dell’apparato cardiovascolare, agli studenti dei corsi di laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia, ai medici di medicina generale e specialisti cardiologi”: con queste parole il Professor Ciro Indolfi, Direttore della Cattedra di Cardiologia dell’Università Magna Graecia e ideatore della Cardioweb.Tv, ha illustrato questa mattina in conferenza stampa l’innovativo progetto realizzato nel Campus dalla cardiologia universitaria catanzarese.

“Lo scopo – ha aggiunto il Professor Indolfi – è quello di avere, attraverso quest’informazione continua, un impatto sull’emigrazione sanitaria e di agire contemporaneamente sulla leva dello sviluppo di innovazione tecnologica per qualificare sempre più risorse umane, territorio e servizi da erogare”.

Questo primo portale televisivo online dedicato alle malattie del cuore è raggiungibile all’indirizzo internet, www.cardioweb.tv.[MORE]

Tre sono i canali di interesse presenti: Cardiologia clinica, Emodinamica, Aritmologia e Cardiostimolazione.

Il Rettore dell’Università Magna Graecia, Professor Francesco Saverio Costanzo, ha salutato direttamente dalla Cardioweb.Tv tutti gli utenti collegati, sottolineando come quest’iniziativa, nata dall’intraprendenza del Professor Indolfi, dimostri la dinamicità di un Ateneo al passo con i tempi, e in linea con gli avanzamenti e le innovazioni tecnologiche messe al servizio della formazione.

“Ci lanciamo in quest'iniziativa – ha spiegato il Rettore Francesco Saverio Costanzo - con slancio e determinazione, in un campo che rappresenta il futuro della medicina e del sapere in genere, facendo sì che quell'idea di comunità di studio e di ricerca, così come recita il nostro statuto nei suoi enunciati iniziali, si connoti sempre più di quell'universalità propria della mission universitaria in un rapporto di scambio, confronto e arricchimento di saperi ed esperienze diverse”.

La tecnologia alla base di cardioweb TV è lo streaming. Il mondo delle web TV ha attirato l'attenzione del mondo accademico per i suoi bassi costi di attivazione e mantenimento e per la possibilità di divulgare informazioni e nuovi dati disponibili nel settore delle malattie cardiovascolari con particolare attenzione per la cardiologia interventistica. Il vantaggio rispetto ad una normale televisione è quello di poter accedere alle informazioni non solo in diretta, ma anche successivamente, essendo tutte le immagini registrate e rese disponibili su richiesta dell’utente.

Nel corso della conferenza stampa è stato anche illustrato l’ultimo particolare intervento realizzato dall’equipe della Cardiologia universitaria catanzarese consistente nell’impianto del defibrillatore biventricolare più piccolo al mondo, oggetto proprio di un approfondimento tematico sulla Cardioweb.Tv in occasione dell’avvio delle trasmissioni via web.

Per la prima volta in Calabria, infatti, una paziente affetta da severa disfunzione del ventricolo sinistro e blocco di branca sinistra con sintomi di scompenso cardiaco avanzato che le impedivano di svolgere le sue quotidiane attività, nonostante il massimo della terapia farmacologica, è stata trattata con successo mediante l'impianto di un defibrillatore biventricolare di ultimissima generazione. Il dispositivo utilizzato, frutto della più avanzata ingegneria biomedica attualmente esistente, risulta infatti essere il più piccolo al mondo con i suoi 14 mm di spessore, 40 mm di larghezza, soli 78 grammi di peso il che consente di conseguenza di fare una piccola incisione per alloggiarlo sotto la pelle.

I numerosi traguardi nel campo dell’angioplastica coronarica, dell’impianto di valvole aortiche e dell’elettrofisiologia e cardiostimolazione raggiunti negli ultimi dieci anni dalla Cattedra di Cardiologia dell'Università Magna Graecia sono il frutto non soltanto di un lavoro svolto con passione ma anche di un aggiornamento ed innovazione costante sia scientifico che tecnologico, e ciò rende il Campus Universitario Catanzarese uno dei fiori all'occhiello del Sistema Sanitario Nazionale, offrendo risposte concrete quotidiane alla popolazione calabrese non più costretta quindi ad andare lontano per trovare un'assistenza medica di eccellenza.
E proprio per celebrare i traguardi raggiunti in questi primi dieci anni di vita dalla Cardiologia universitaria catanzarese, il 25 giugno prossimo, in occasione del decennale del Centro realizzato dal professor Ciro Indolfi, si terrà un meeting scientifico con la partecipazione di illustri ospiti italiani, americani e giapponesi.

“Dieci anni – ha affermato il Professor Indolfi - sono stati necessari per creare da zero, nel sud d’Italia, in un ambiente non semplice, una delle Cardiologie più efficienti d’Italia. Siamo molto orgogliosi di tale successo e vogliamo, per questo motivo, illustrare a tutti gli ottimi risultati raggiunti”.

 

 


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