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Nas, sequestrate oltre 60 tonnellate di cibi avariati

Caterina Portovenero
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Nas, sequestrate oltre 60 tonnellate di cibi avariati
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ROMA, 23 DICEMBRE 2014 - Nell'ambito dell'operazione "Natale sicuro", condotta dai Nuclei antisofisticazioni e sanità (Nas), e dai Nuclei antifrodi carabinieri (Nac), sono state sequestrate oltre 60 tonnellate di alimenti "in cattive condizioni igienico-sanitarie, stoccati in ambienti inadeguati, con date di scadenza superate o venduti come produzione artigianale pur essendo industriali".[MORE]

Sono più di duemila le ispezioni che sono state eseguite su industrie di prodotti dolciari, pasticcerie, mercati ortofrutticoli ed ittici, depositi alimentari e caseifici. Le indagini hanno portato alla luce irregolarità nel 20% delle strutture esaminate, accertato seicento violazioni alla normativa, portato a sanzioni per circa 670mila euro e condotto al sequestro di cinquantasei strutture. In un deposito alimentare di Salerno ben 180 quintali di prodotti dolciari sono stati sequestrati dai carabinieri; tra questi, articoli con date di scadenze superate anche dal 2007. La stessa struttura, poi, aveva anche preparato un laboratorio abusivo, privo dei normali requisiti igienico-sanitari, in cui frutta secca avariata veniva mescolata a cioccolato contenuto in bidoni.

I controlli sono stati effettuati in tutta Italia in vista delle festività natalizie. Ispezioni anche in provincia di Ravenna, dove i carabinieri hanno esaminato un'azienda che lavorava prodotti per la gastronomia e che si occupava contemporaneamente anche dello smaltimento dei rifiuti dell'industria alimentare. A Milano sequestrati circa 280 quintali di mandarini, cipolle e carote danneggiate da muffa, e quintali di mele prive di regolare documentazione. Chiusa anche un'impresa alimentare nella zona di Torino, al cui interno avveniva lo stoccaggio di cestini e pacchi natalizi non venduti, o ritirati in seguito a fallimenti, e la vendita, soprattutto all'estero, dei singoli prodotti. I locali della ditta sono stati chiusi perchè presentavano "carenze strutturali e gestionali".

(Foto dal sito julienews.it)

Katia Portovenero


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Scritto da Caterina Portovenero

Giornalista di InfoOggi

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