Napolitano su Referendum: con il SI torna dignità al Parlamento
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ROMA, 01 Ottobre - Il presidente emerito Giorgio Napolitano torna a parlare della revisione costituzionale, uno dei personaggi più importanti a favore del Si al referendum. Napolitano ha parlato alla scuoa di formazione politica del PD, dove ha denunciando, a suo avviso, la situazione negativa in cui versa ora il Parlamento italiano.
"Se vince il referendum istituzionale, avremo la possibilità di tornare a rendere il Parlamento un luogo degno. Tra decreti e fiducie il Parlamento è stato ridotto uno straccio. Tutto questo può finire con questa riforma". Una posizione netta, quella di Napolitano che, però, non risparmia anche delle critiche al movimento del Si, reo di aver compiuto diversi errori agli albori della campagna referendaria. "Non si è partiti bene: si sono commessi molti errori che hanno facilitato la campagna del No. Renzi ha capito. Ma il tempo conta, ed è tanto che persone si sono opposte alla riforma perchè erano contro Renzi".
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Il presidente emerito non ha mai nascosto le sue critiche nei confronti dei costituzionalisti contrari alla nuova legge. Li definisce: "perfezionisti, che vorrebbero che non decidesse la politica". Riguardo le modifiche all'Italicum, il presidente emerito ha risposto alle domande dei cronisti riguardo al ballottaggio ed alla sua possibile eliminazione: "Non ho informazioni riservate ma non mi risulta. Mi è stato detto che verranno indicate alcune ipotesi e poi si aprirà il confronto". Napolitano è sempre stato contrario al ballottaggio.
Se vincesse il No e cadesse il governo, per Napolitano non sarebbe impossibile vedere alleanze di governo: "Difficile fare previsioni. Tuttavia, avere governi di coalizione e una politica di alleanze, non è una bestemmia".
Leonardo Cristiano
immagine da: navecorsara.it