Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
NAPOLI, 28 Settembre - L’ultima volta che lo stadio del Napoli, e di un’intera città, aveva ospitato la massima competizione europea risale a ben 21 anni fa, quando si chiamava ancora Coppa dei Campioni e la disputavano solo le squadre vincitrici del proprio campionato nazionale, per cui quella di ieri si può definire la prima partita al San Paolo del Napoli in Champions League, e nessun tifoso partenopeo avrebbe mai potuto immaginare un esordio così bello.
I 60.000 spettatori sugli spalti non vedevano l’ora di poter ascoltare dal vivo la musichetta tipica della Champions, e sentire il loro entusiasmo nell’intonarne le parole prima della partita è da brividi!
Così come i fischi assordanti che accompagnano i primi palloni toccati dai gialli spagnoli, che fanno entusiasmare ancora di più gli azzurri in campo.[MORE]
E infatti la partenza del Napoli è di quelle col botto, dopo appena 17 minuti è già 2-0: un fuorigioco sbagliato dalla difesa spagnola lascia Hamsik solo davanti al portiere, tiro al volo di sinistro accanto al palo ed è gol; il tempo di mettere la palla al centro che Lavezzi si butta in avanti a rincorrere un pallone lungo che per chiunque altro sarebbe stato imprendibile, ma lui ci arriva prima del difensore che, nel tentativo estremo di recuperare, lo falcia in area: rigore che Cavani non sbaglia.
Il sogno di un popolo, che aspetta da anni vittorie calcistiche come forma di riscatto sociale, si sta avverando!
Ora la partita è tutta in discesa per gli azzurri che infatti si limitano a mantenere il controllo del gioco e a spezzare puntualmente quello degli avversari, con un Gargano che finalmente trova lo smalto dei tempi andati e diventa fondamentale per i suoi.
Non mancano comunque le occasioni al Villareal ma la difesa è attenta e i centrocampisti recuperano in maniera magistrale quando serve.
Nel secondo tempo gli spagnoli sembrano più in palla e mettono un po’ in difficoltà il Napoli, che comunque resta il più pericoloso, peccato per gli errori di Lavezzi e Cavani soli verso la porta, che avrebbero potuto incrementare il bottino dei gol.
Tra l’altro il Matador esce per un infortunio alla caviglia (sembra niente di grave per fortuna), Lavezzi per stanchezza e lo stesso dicasi per Hamsik, Mazzarri dichiara a fine partita che se avesse potuto avrebbe sostituito anche i due centrali di centrocampo, tanto erano esausti.
Ed è proprio nel momento di maggiore difficoltà della squadra, che entrano in campo i 60.000 del San Paolo accompagnando con ovazioni i recuperi azzurri e con infiniti buu le ripartenze gialle…che spettacolo!
Alla fine è vittoria per il Napoli e, come anticipato nei precedenti articoli, sono certo che nessuno si ricordi più i passi falsi in campionato.
La classifica del girone vede quindi in testa il Bayern, dopo la vittoria in casa sul Manchester City, con 6 punti, Napoli 4, City 1, Villareal 0; la squadra azzurra sta sovvertendo con i fatti i pronostici iniziali che la vedevano spacciata, e presumibilmente si giocherà il secondo posto finale con gli inglesi di Mancini.
Già solo il passaggio del turno sarebbe eclatante, se poi, con l’aiuto dei 60.000, ci scappasse il colpaccio in casa contro i tedeschi...
Il sogno continua…e sognare non è mai stato così bello!