Napoli: uomo di 51 anni muore per infarto i parenti aggrediscono i medici del 118
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NAPOLI, 20 GIUGNO 2015 - Un uomo di 51 anni si è sentito male ed è deceduto a seguito di un infarto nella zona di via Tarsia a Napoli. Subito allertato il 118. Giunti sul posto il medico e gli infermieri sono stati aggrediti dai familiari della vittima.
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Due infermieri ed un medico donna, sono stati colpiti da calci e pugni la scorsa notte, costretti a percorrere contro mano la strada dove risiedeva l'uomo a causa delle auto parcheggiate che intralciavano il passaggio. "Quando siamo arrivati dopo la gimkana tra i vicoli siamo stati spinti dalla folla sino a dentro la casa dove giaceva disteso l'uomo che alcuni colleghi tentavano di rianimare - spiegano i sanitari feriti - anche noi abbiamo proseguito con le manovre salvavita ma dopo un quarto d'ora è stato inevitabile constatare il decesso ed in quel momento familiari e conoscenti si sono scatenati". I soccorritori erano sopraggiunti sul luogo dell'intervento per aiutare una prima ambulanza non medicalizzata proveniente dalla stazione Incurabili. Subito i sanitari, avvertito il clima teso, avevano repentinamente allertato la Polizia. I medici si sono ritrovati circondati da una decina di persone che li hanno prima minacciati verbalmente e poi fisicamente: "Dopo insulti, parolacce e minacce un uomo robusto ha colpito la dottoressa in servizio, io ed un secondo infermiere abbiamo cercato di farle da scudo attutendo i colpi ma la folla si inferociva sempre più e siamo stati percossi fino all'arrivo di tre volanti della polizia". La salma dell'uomo deceduto è stata posta sotto sequestro per accertare che sia morto per cause naturali ed a seguito delle minacce di denucia dei familiari nei confronti del personale del 118.
(foto:googlemaps)
Filomena I. Gaudioso