Cerca

Napoli, uccisa come un boss mafioso. Il giorno dopo l'omicidio di Teresa Buonocore

Massimiliano Riverso
Condividi:
Napoli, uccisa come un boss mafioso. Il giorno dopo l'omicidio di Teresa Buonocore
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

NAPOLI, 21 settembre - Uccisa come un boss mafioso mentre era al volante della sua auto.

Teresa Buonocore, 51 anni, incensurata, viaggiava a bordo della sua auto, un'Athos Hyundai, in un classico lunedì mattina partenopeo. Era all'altezza di via Ponte dei Francesi, quando viene affiancata probabilmente da due killer a bordo di una moto: le sparano con ferocia una serie di colpi calibro 9x21.[MORE]

La vittima muore mentre la vettura finisce la sua corsa contro un pilastro. Non si esclude che il commando stesse seguendo “l'obiettivo” già da alcune centinaia di metri, per entrare in azione prima che questo entrasse nel caotico traffico cittadino.

I primi a raggiungere la scena del crimine sono stati gli operatori del 118. La conferma della morte e l'orario approssimativo sono stati stabiliti dal medico dell'ambulanza: al centralino del pronto intervento sanitario sono giunte alcune telefonate, forse di probabili testimoni dell'accaduto. Ovviamente gli interlocutori hanno mantenuto l'anonimato.

Sul posto gli esperti della polizia scientifica hanno rilevato bossoli e segni di pneumatici di motocicletta. Finora gli unici dati in mano agli inquirenti.

La donna abitava a Portici, in via san Cristoforo, con il secondo marito e le figlie. Contrariamente a quanto pubblicato dagli organi di stampa nelle prime ore post-omicidio, Teresa Buonocore non è sorella di alcun collaboratore di giustizia. Prima di svolgere la professione di guida turistica, la donna aveva lavorato per lungo periodo nello studio di un penalista napoletano.

Esiste già una pista, piuttosto solida, sulla quale gli inquirenti hanno concentrato tutte le loro attenzioni: Teresa Buonocore denunciò e fu testimone decisiva nel processo contro un uomo che aveva abusato di sua figlia. La vicenda risale al lontano 2008: la bambina della Buonocore subì violenze da un vicino di casa della donna.

La dinamica del delitto è ancora in fase di ricostruzione, sulla scorta degli elementi raccolti dagli esperti di ricerca tracce della polizia scientifica.

Massimiliano Riverso


Vuoi restare sempre aggiornato con le notizie più importanti?

Iscriviti ai nostri canali ufficiali:

Riceverai in tempo reale tutti gli aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Massimiliano Riverso

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.