Napoli, trovate carcasse di animali e amianto in un capannone
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NAPOLI, 7 APRILE 2013 - Secondigliano, periferia Nord della città di Napoli, gli agenti dell'Unità operativa partenopea hanno posto sotto sequestro un vecchio capannone abbandonato e pericolante. Al suo interno, uno scenario orribile.
Lastre di amianto, animali morti, escrementi e quintali di rifiuti di ogni genere. Il tutto a poche centinaia di metri dal centro abitato. Il capannone apparterrebbe ad un 33enne che aveva trasformato l'area in un deposito di rifiuti speciali a pochi metri dai campi coltivati.[MORE]
Il tenente Ciro Colimoro, comandante dell'unità operativa di Secondigliano, ha spiegato: «Abbiamo sequestrato il capannone perché le lastre di Eternit sgretolate rappresentano un rischio per la salute di chi abita nelle vicinanze. C'è da verificare, poi, anche la staticità dell'intera struttura. Il proprietario ora sarà denunciato penalmente»
Il presidente della VII Municipalità , Vincenzo Solombrino, è intervenuto sulla vicenda, sottolineando l'importanza dell'operazione svolta dalle forze dell'ordine «Grazie all'attività dei pochi agenti che operano sul territorio siamo riusciti a far capire ai cittadini, con un'intensa attività di controllo, l'importanza della raccolta differenziata che oggi ci sta dando grandi risultati»
Fonte:il Mattino.it
Ncioal Capolupo