Napoli, si fingevano avvocati, poliziotti e carabinieri per truffare anziani: arrestati
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NAPOLI, 10 OTTOBRE - Una vasta operazione della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri, è in corso dalle prime ore dell’alba a Napoli e vede impegnati i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Frosinone ed i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frosinone. [MORE]
Il provvedimento di custodia cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Frosinone, Ida Logoluso, su richiesta del pm Barbara Trotta, riguarda dodici individui dediti alla commissione di truffe ai danni di persone anziane sul territorio nazionale. Le indagini sono iniziate nel novembre 2015, quando gli uffici investigativi di Polizia e Carabinieri hanno raccolto nel giro di pochi giorni oltre dieci denunce di truffe consumate o tentate ai danni di anziani, in cui si evidenziava un medesimo modus operandi.
Tutte le vittime avevano denunciato di aver ricevuto una telefonata da un sedicente maresciallo dei carabinieri o da un avvocato, il quale riferiva loro di essere un familiare incorso in un incidente stradale e di essere stato trattenuto presso un ufficio di polizia. Ovviamente si trattava solo di un racconto creato ad arte dai truffatori, che nella telefonata avanzavano una richiesta di denaro che sarebbe servito a risarcire il danno causato dal finto incidente stradale paventando, in caso contrario, gravi conseguenze giudiziarie a carico del familiare.
Le decine di truffe messe a segno in quasi tutte le regioni italiane fruttavano all'associazione centinaia di migliaia di euro, in quanto era possibile carpire ad ogni vittima denaro e gioielli per un valore che raggiungeva anche i 20.000 euro. Ulteriori informazioni verranno fornite nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 10.30 presso la Prefettura di Frosinone.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine Infooggi.it)