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NAPOLI, 27 MARZO - “Abbiamo fatto 4.000 euro questo mese. Sai chi li guadagna? Solo i politici!”. A vantarsi, in un'intercettazione dei carabinieri del nucleo investigativo di Napoli, sono i tre membri di una banda che tra luglio e settembre 2016 ha commesso numerosi furti in case dei quartieri residenziali di Napoli e in tutta la Campania. A carico dei tre, ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata ai furti in appartamento, il Gip di Salerno ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare. [MORE]
Gli arrestati sono tutti del rione Traiano e compongono uno scenario criminoso definito e articolato meticolosamente. Le modalità dei furti erano infatti ben oliate: prima sopralluoghi di giorno per individuare gli appartamenti da colpire e verificare gli orari di uscita e rientro dei proprietari, poi il piano per i furti. Furti che avvenivano di mattina (soprattutto nei giorni di mercato) o di notte (in particolare nelle case lasciate dalle famiglie in vacanza). Oggetto delle attenzioni dei malfattori erano denaro contante, preziosi, argenteria e talvolta perfino capi d'abbigliamento griffati.
Una volta messo a segno il colpo, entravano in gioco i ricettatori del napoletano, ai quali venivano girati i proventi illeciti, in cambio di elevate somme di denaro. Denaro che sembrerebbe essere stato reinvestito dalla banda in vacanze da sogno, alle Maldive, in lussuosi resort. Di certo questo non potrà essere negato dai presunti ladri: a documentarlo, infatti, una serie di selfie pubblicati sul profilo di uno degli indagati.
Claudio Canzone
Fonte foto: lasicilia.it