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NAPOLI - “Vietato l’ingresso ai leghisti!” è questo il cartello che molte pizzerie napoletane stanno esponendo all’ingresso delle attività commerciali e di giorno in giorno aumentano sempre di più.
E’ una reazione alle continue vessazioni che il popolo napoletano subisce dagli esponenti del Carroccio e l’iniziativa si è diffusa anche a negozi di abbigliamento e scarpe, ma anche bar e gelaterie.[MORE]
Tra i primi a lanciare l’iniziativa sono stati Francesco Emilio Borrelli, esponente dei Verdi della Campania, e la pizzeria “Napolimania”, subito dopo il raduno di Pontida del giugno scorso.
Ma la situazione non è cambiata e l’offensiva atta a screditare ed insultare i napoletani in ogni modo è continuata da parte della Lega che, si badi bene, fa parte del governo “nazionale”.
Sono piene di rabbia, invece, le parole di Gino Sorbillo, titolare di una pizzeria del centro, che ha affermato: “Le aziende del Nord realizzano il 90% dei prodotti campani e napoletani, si prendono i nostri soldi, utilizzano i nostri marchi e i nostri brand e poi ci insultano pure! Tutto ciò deve finire e quindi abbiamo deciso di rispondere colpo su colpo: una piccola azienda campana sta producendo anche dei cartelli dove è ritratto Umberto Bossi con la scritta: Io non posso entrare”
Insomma anche la Pizza, l’espressione della napoletanità per eccellenza, prende parte alla reazione di quel popolo meridionale che ormai non è più disposto a sopportare!