Napoli: Floridiana, 1° maggio con l'accesso da via Cimarosa chiuso
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NAPOLI, 30 APRILE 2013- “ Anche per il 1° maggio prossimo i cancelli della Villa Floridiana su via Cimarosa rischiano di rimanere chiusi - afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Difatti, a meno di novità dell’ultima ora, a ragione del protrarsi da circa due mesi dei lavori di potatura e di abbattimento di alcuni alberi del parco, lavori che originariamente erano programmati per sole quattro settimane dal 1° e fino al 29 marzo scorso, l’accesso al parco ed al museo, così come si legge anche nel sito ufficiale, sarà consentito dal solo ingresso di via Aniello Falcone. Nel frattempo le proteste e gli appelli più volte lanciati dalla cittadinanza e dalle associazioni, a ragione dei disagi causati da questa ennesima chiusura, non hanno sino ad oggi sortito alcun effetto operativo “.
“ Purtroppo – prosegue Capodanno - negli ultimi anni episodi analoghi si sono susseguiti con eccessiva frequenza con la conseguenza che l’unico polmone a verde pubblico a disposizione di circa cinquantamila residenti non è risultato completamente fruibile agli abitanti del quartiere collinare e ai tanti turisti, anche stranieri, che si recano nel parco pure per visitare il museo Duca di Martina, sede di una delle maggiori collezioni italiane di arti decorative, con oltre seimila opere di manifattura occidentale ed orientale, databili dal XII al XIX secolo, il cui nucleo più cospicuo è costituito dalle ceramiche “.
“ E’ inconcepibile – continua Capodanno – che in queste belle giornate di primavera con temperature estive, per entrare nel parco si debba compiere un percorso abbastanza lungo ed accidentato, specialmente per le tante mamme con neonati in carrozzine e per le persone affette da handicap motorio, vista anche la presenza dello scalone alla fine di via Luca Giordano lungo il percorso per accedere attraverso l’ingresso di via Aniello Falcone. Peraltro al momento risultano fruibili solo il prato antistante il museo e l’area del belvedere “.
“ Confido – conclude Capodanno – che, dopo tante vicissitudini, si possa porre finalmente la parola fine ai disagi patiti negli ultimi anni dalle migliaia di fruitori abituali del parco storico che si estende su di un’area di ben otto ettari. A mio avviso una soluzione definitiva potrebbe essere trovata con il trasferimento della gestione del solo parco dal Ministero per i Beni e le Attività culturali alla Regione Campania, in modo da consentire l’inserimento della villa Floridiana nel sistema dei parchi urbani d’interesse regionale “.[MORE]
(notizia segnalata da Gennaro Capodanno)